Margaret Thatcher è stata una protagonista straordinaria della vita inglese perché, al di là del consenso o dissenso che uno possa avere sulla sua filosofia (che io non condivido), il suo merito storico è di avere ridato un senso chiaro alla politica e all’economia inglese. Dopo anni di grigiore e confusione, ha avuto il coraggio di portare una visione di fondo e il senso di questa novità è confermato dal fatto che chi le ha succeduto (Blair) ha dovuto trasformare il proprio partito per vincere le elezioni.
Oltre ad avere questa chiarezza di visione e a dare un forte linea politica, la Thatcher aveva grandi capacità di governo (si pensi allo sciopero dei minatori e alla guerra delle Falkland). Dimostrò determinazione e senso politico perchè nella guerra delle Falkland – se posso dare la mia interpretazione – la Thatcher con il pugno dei grandi politici utilizzò il sentimento patriottico degli inglesi per poter rivincere le elezioni contro i minatori. In caso contrario avrebbe perso: ha reso popolare una politica impopolare. Se Monti avesse affrontato il problema dei Marò con lo stesso spirito, forse, avrebbe vinto le elezioni.
Io personalmente la vidi all’opera a Londra nel 1990, nel periodo dell’invasione del Kuwait. Margareth Thatcher disse che Saddam Hussein era Hitler e il Kuwait Monaco. Fu decisivo un incontro tra lei e Bush perchè, nel giro di 48 ore, l’amministrazione americana decise di agire e l’intera America prese una posizione.