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La luna in asta: 450 immagini NASA di una collezione privata in vendita da Bonhams a Parigi

Un’asta eccezionale con 450 fotografie vintage della NASA provenienti dalla prestigiosa collezione di Victor Martin-Malburet in asta online da Bonhams Parigi dal 14 al 28 aprile 2025

La luna in asta: 450 immagini NASA di una collezione privata in vendita da Bonhams a Parigi

La collezione appartiene a Victor Martin-Malburet che ha sviluppato la passione per l’eredità visiva del Grande Balzo dell’Umanità all’età di 15 anni, quando ha partecipato a un’asta dedicata all’esplorazione spaziale con il padre, collezionista d’arte contemporanea.

Apprezzata a livello internazionale, la sua collezione è stata esposta in importanti mostre museali. Accanto a immagini diventate icone della cultura pop, l’asta svela tesori dimenticati: fotografie mozzafiato che rappresentano capolavori del patrimonio artistico dell’umanità. Con stime a partire da 300 euro, questa vendita storica, che si terrà online dal 14 al 28 aprile 2025 a Parigi, offre una rara opportunità a collezionisti e appassionati di acquisire un frammento di eternità. Tra i lotti spiccano le prime fotografie scattate nello spazio e sulla superficie di un altro mondo, le prime attività extraveicolari nello spazio e sulla Luna, l’impronta sulla superficie lunare, il lato più lontano della Luna, nonché le iconiche Earthrise e Blue Marble, e molte altre incredibili immagini. L’asta rende omaggio all’astronauta dell’Apollo 8 William Anders, scomparso nel 2024. Le sue indimenticabili fotografie della prima alba terrestre mai vista dall’umanità hanno trasformato profondamente la nostra percezione di noi stessi e del nostro posto nell’universo. Le tre immagini da lui scattate – tra cui due rimaste a lungo inedite – sono offerte nella vendita.

Immagini della NASA originariamente destinate agli scienziati

Mentre gli astronauti si avventuravano oltre la Terra, ogni loro immagine era una prima volta, spingendo i limiti del possibile. A Houston, la NASA gestiva il laboratorio fotografico più avanzato del mondo e, in stretta collaborazione con Hasselblad, Zeiss (macchine fotografiche e obiettivi) e Kodak (pellicole e carte), produceva fotografie di un significato estetico e simbolico senza precedenti. Destinate principalmente agli scienziati dell’agenzia per preparare le missioni future, una selezione di immagini è stata presentata al pubblico, suscitando stupore e un risveglio globale. Oltre a queste fotografie ormai impresse nella nostra memoria collettiva, l’asta presenta alcune delle fotografie più storiche mai scattate, ma all’epoca non pubblicate dalla NASA. Per oltre 25 anni, Victor Martin-Malburet ha cercato questi tesori straordinariamente rari, sepolti negli archivi scientifici e nelle collezioni di ex ingegneri della NASA.

Alcune delle fotografie poste in asta

  • La prima fotografia in assoluto dell’alba terrestre catturata da William Anders durante l’Apollo 8 (stima: 12.000 – 18.000 euro) – una delle immagini più influenti della storia dell’umanità – non fu immediatamente riconosciuta come tale dopo la missione e rimase inaccessibile negli archivi della NASA per anni. Al momento dello scatto, Anders esclamò: “Oh, mio Dio! Guardate quell’immagine laggiù! Ecco la Terra che si avvicina. Wow, che bella!”. Per coglierne l’impatto, la fotografia a colori scattata pochi istanti dopo da Anders è stata scelta per illustrare la copertina della rivista LIFE, 100 Photographs That Changed the World.
  • La prima fotografia scattata da Neil Armstrong sulla superficie lunare (stima: 7.000 – 10.000 euro) non è stata pubblicata dalla NASA dopo l’Apollo 11. Dopo aver mosso il primo passo, sopraffatto dallo stupore per questo nuovo mondo, Armstrong si discostò dal piano della missione – che inizialmente prevedeva la raccolta di un campione lunare di emergenza in caso di rientro – dichiarando: “Uscirò e scatterò alcune delle mie prime foto qui”. La fotografia divenne così la prima attività umana su un altro mondo.
  • L’unica fotografia di Neil Armstrong sulla Luna, scattata da Buzz Aldrin (stima: 18.000 – 25.000 euro). Dopo la missione Apollo 11, la NASA affermò che non esisteva alcuna fotografia del primo uomo sulla Luna. Tuttavia, questa immagine unica nel suo genere, che mostra l’astronauta in piedi accanto al modulo lunare Eagle, è stata riscoperta 17 anni dopo. Sotto la pressione di dover rilasciare rapidamente una selezione di immagini alla comunità scientifica e ai media dopo le missioni, l’Ufficio Affari Pubblici della NASA non ha sempre riconosciuto il significato storico e artistico di alcune fotografie. Alcune sono state pubblicate fuori contesto, mentre altre sono rimaste inedite negli archivi. Persino l’ormai iconico primo selfie nello spazio (stima: 8.000-10.000 euro), un’immagine fondamentale nella storia dell’esplorazione, ha rischiato di essere dimenticata. In origine, la NASA aveva descritto la foto di Gemini 12 in modo piuttosto banale: “L’astronauta Aldrin viene fotografato con il portello della navicella aperto”. Molto più tardi, lo stesso Buzz Aldrin rivendicò l’immagine, intitolandola: “IL MIGLIOR SELFIE DI SEMPRE”.
  • La prima fotografia catturata da John Glenn durante la prima orbita dell’astronave Friendship 7 nel 1962, questa storica immagine segna l’inizio dell’eredità visiva dell’umanità nello spazio. All’epoca la fotografia era solo sperimentale – Glenn, il primo americano a orbitare intorno alla Terra, acquistò addirittura la sua macchina fotografica per lo scatto.
    Stima: 4.000-6.000 euro.
  • Altra immagine iconica, catturata da James McDivitt durante la prima passeggiata spaziale americana su Gemini 4, è la prima fotografia in assoluto di un essere umano nello spazio. Mentre fluttuava sopra la Terra, Ed White notoriamente osservò: “Mi sento come un milione di dollari”.
    Stima: € 4.000 – € 6.000
  • Un’ altra catturata da Neil Armstrong nei primi momenti della passeggiata lunare dell’Apollo 11, mentre Buzz Aldrin dispiegava il Solar Wind Experiment, questa storica immagine è la prima fotografia di un essere umano su un altro mondo. Per Buzz Aldrin, mettere piede sulla Luna illuminata dal sole fu come entrare in un’altra dimensione.
    Stima: € 4.000 – € 6.000
  • Immagine ripresa da James McDivitt durante la missione Gemini 4, questa splendida fotografia mostra un esaltato Ed White al suo ritorno alla capsula Gemini dopo la prima passeggiata spaziale americana. Stima: 2.000 – 3.000 euro
  • Immagine di William Anders durante la prima orbita dell’Apollo 8, rivelò un paesaggio che era rimasto nascosto agli occhi dell’uomo fin dalla notte dei tempi. Anders riflette: “È stata una vera emozione. Voglio dire, vedere improvvisamente quelle montagne. Un altro mondo…”.
    Stima: 1.200-1.800 euro
  • Luna vista da una prospettiva non terrestre. Catturata da William Anders all’inizio del viaggio di ritorno dell’Apollo 8, rivela una Luna che gli osservatori terrestri non potranno mai vedere, poiché ci mostra sempre la stessa faccia.
    Stima: 1.200 – 1.800 euro

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