Quali prospettive per Sigma Tau, alle prese con un bilancio in sofferenza e la cassa integrazione? Il gruppo della Lega a Montecitorio si rivolge al ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, anche nella sua veste di ex amministratore delegato di Intesa Sanpaolo che ha finanziato nel 2010 l’acquisto di Enzon Pharmaceuticals, colosso farmaceutico statunitense.
Il gruppo Sigma Tau e’ composto da diverse aziende e impiega circa 2.500 dipendenti. La Lega ricorda che verso la fine del 2011 l’azienda ha chiesto la cassa integrazione straordinaria per 569 dipendenti, mentre il piano di ristrutturazione prevederebbe la messa in liquidazione di due centri di ricerca e sviluppo, uno a Milano e l’altro a Caserta (i ricercatori della Sigma tau sono circa 400). Nelle ultime ore pare si sia raggiunto un accordo tra le parti, ma – sottolineano i trenta deputati del Carroccio firmatari dell’interrogazione – “rimane il dubbio di una crisi manifestatasi a tutti improvvisamente, a poco tempo di distanza dall’operazione con Enzon che doveva garantire ampi e floridi orizzonti industriali”.
Nell’interrogazione (tra le prime firme quelle di Brigantini, Allasia, Guido Bonino, Cavallotto) si fa riferimento anche al “dubbio sollevato da alcuni organi di stampa che accuserebberto Sigma Tau di aver condotto pratiche scorrette in tema di trasferimento di reddito dall’Italia ad altre aziende europee, con conseguente peggioramento dei risultati aziendali nelle aziende italiane”.
