Prove di fuga. Per la Juventus è arrivato il momento di accelerare in classifica e involarsi, forse definitivamente, verso il settimo scudetto consecutivo. L’obiettivo, complice la frenata del Napoli, è sempre più alla portata e un successo sull’Atalanta (ore 18, recupero della 26° giornata) lo renderebbe ancor più concreto.
Tre punti oggi porterebbero i bianconeri a + 4 sugli azzurri, scavando così un piccolo (?) solco sulla diretta concorrente, che a quel punto sarebbe costretta a vincerle tutte (trasferta allo Stadium compresa) per mantenere chance di tricolore. Un bello scenario per Allegri e i suoi, a patto però di fare il proprio dovere e non farsi sorprendere dalla squadra di Gasperini.
“Siamo in testa da pochi giorni e dobbiamo essere bravi a non mollare – ha spiegato il tecnico bianconero. – L’importante però è continuare a fare un passo alla volta, il Napoli è sempre lì con possibilità di titolo e c’è ancora lo scontro diretto da giocare. Proveremo a vincere ma con grande rispetto per l’Atalanta, squadra che fisicamente ci impegnerà molto”.
Il giochino è sempre lo stesso: mantenere alta la tensione e convincere i giocatori che ogni gara può nascondere insidie tali da meritare il massimo impegno. E sin qui, non c’è che dire, la tattica di Allegri sta funzionando piuttosto bene: dopo la sconfitta con la Sampdoria (19 novembre) sono arrivate 13 vittorie (11 consecutive) e un solo pareggio (il 9 dicembre contro l’Inter), il tutto con 28 gol segnati e appena uno subito, peraltro risalente addirittura al girone d’andata (30 dicembre a Verona).
Insomma, siamo di fronte a una macchina quasi perfetta, non sempre bella da vedere ma affidabilissima e capace di prestazioni al top. Fermarla è impresa ardua per tutti ma l’Atalanta, complice una classifica che autorizza nuovamente il sogno europeo (il settimo posto della Samp dista solo 3 punti) vuole quantomeno provarci.
“Dobbiamo giocare con la stessa attenzione vista in Coppa Italia, sapendo che questa volta abbiamo due risultati su tre a disposizione – il pensiero di Gasperini. – La Juventus ha il morale a mille ma anche noi stiamo bene sia fisicamente che mentalmente. Sarà difficilissimo ma tenteremo di raggiungere un risultato che ci avvicinerebbe all’Europa League”.
Rispetto al 25 febbraio, data originale della sfida, le formazioni saranno ovviamente diverse. Allegri deve tener conto dei numerosi impegni ravvicinati dei suoi, dunque, rispetto all’Udinese, farà diversi cambi. Il suo 4-3-3 vedrà Buffon in porta, De Sciglio, Benatia, Chiellini e Asamoah in difesa, Khedira, Pjanic e Matuidi a centrocampo, Douglas Costa, Dybala e Mandzukic in attacco, con Higuain pronto a subentrare dalla panchina.
Anche Gasperini cambierà diverse cose rispetto alla formazione di febbraio: allora l’Atalanta era reduce dalla partita col Borussia Dortmund, questa volta invece potrà schierare i suoi giocatori migliori. Nel 3-4-1-2 dei nerazzurri ci saranno Berisha tra i pali, Mancini, Palomino e Masiello nel reparto arretrato, Hateboer, De Roon, Freuler e Spinazzola in mediana, Cristante sulla trequarti a supporto della coppia offensiva Ilicic-Petagna.