Una passeggiata che vale un +10 in classifica. La Juventus regola il Palermo con un rotondo 4-1 e si porta a una distanza di sicurezza sulle inseguitrici davvero notevole, soprattutto in virtù di un calendario che la vede sempre più vicina al sesto scudetto consecutivo. Difficile infatti pensare che la signora, pur avendo gli scontri diretti in trasferta, possa perdere questo campionato, tanto più se non concede punti a nessuna delle cosiddette piccole. In questo senso il successo sul Palermo vale oro, e non solo per i 3 punti in palio: Allegri è riuscito a confermare il buon rendimento del gruppo nonostante il turnover, necessario visto l’imminente impegno di Champions. “Nel primo tempo abbiamo chiuso sul 2-0 non giocando benissimo – ha dichiarato il tecnico bianconero. – Abbiamo avuto delle occasioni, il Palermo era chiuso dietro e non era facile. Non abbiamo però concesso quasi niente, anche se nella prima parte di gara abbiamo concesso tre tiri da fuori a loro. E’ una vittoria in meno verso lo Scudetto, non è una vittoria in preparazione della Champions ma era una gara importante da vincere, che valeva tre punti come tutte le altre”.
A decidere l’anticipo di campionato sono stati gli argentini, grandi protagonisti della Juve attuale. A sbloccare il match però è stato Marchisio, autore del gol spaccapartita dopo appena 13′; da lì in poi la gara, già sbilanciata in partenza, s’è definitivamente indirizzata verso la Torino bianconera. A mettere il sigillo ci ha pensato Dybala con una gran punizione a fine primo tempo (40′), dopodiché la ripresa s’è trasformata in una vera e propria esibizione, con la Juve ad arrotondare il risultato (Higuain al 63′ e ancora Dybala al 89′) e il Palermo a trovare solo il gol della bandiera (Chochev al 94′). Risultato rotondo, che permette alla Signora di preparare al meglio il match di Oporto, pur con la consapevolezza che sarà molto più difficile di questo. “Noi siamo in una buona condizione fisica, affronteremo gli ottavi con grande entusiasmo e con l’obiettivo di andare ai quarti – ha spiegato Allegri. – La partita di stasera però non era scontata ed è vincendo questi match che si vincono i campionati”. Ancora pochi giorni e sapremo se la Juve di coppa sarà convincente come quella del campionato…