La Signora non sbaglia un colpo. Nonostante il turnover e l’insidiosissima trasferta di Barcellona alle porte, la banda di Allegri si conferma spietata e affamata e porta così a casa 3 punti importanti, che le consentono di restare in vetta alla classifica a punteggio pieno. Non tutto ciò che luccica è però oro: il match col Chievo è stato ben più spigoloso di quanto non dica il 3-0 finale. “Effettivamente subiamo troppi tiri, in difesa dobbiamo migliorare – il commento di Allegri. – Per la prima volta abbiamo giocato con 3 centrocampisti, non avevamo avuto molto tempo per prepararci e abbiamo finito per concedere qualcosa di troppo, anche se poi è stato importante non prendere gol. Adesso possiamo pensare al Barcellona…”. Partita tutto sommato tranquilla quella di Torino, nonostante una pioggia battente che rischiava di condizionarla non poco. Il tecnico bianconero ha deciso di affrontarla con un inedito 4-3-3 con Benatia e Rugani coppia centrale, Asamoah a sinistra, Matuidi e Sturaro a fare da “buttafuori” a Pjanic e il tridente Douglas Costa-Higuain-Mandzukic in attacco.
Tanta potenza di fuoco, eppure il gol spacca partita è arrivato grazie a un’autorete del povero Hetemaj, sciagurato nell’anticipare avversari e compagni su una punizione di Pjanic e a battere, suo malgrado, l’incolpevole Sorrentino (17’). Il Chievo non s’è dato per vinto e ha anche sfiorato il pari con Radovanovic (bravissimo Szczesny, alla prima da titolare al posto di Buffon), nella ripresa però s’è dovuto arrendere allo strapotere dei bianconeri, nel frattempo tornati al classico 4-2-3-1. Higuain ha trovato il 2-0 con un gol da centravanti vero (58’) e poi Dybala, subentrato al posto di Douglas Costa, ha trovato il 3-0 con una giocata strepitosa, l’ennesima di questo splendido inizio di stagione (83’).
Questa sera (ore 20.45) toccherà al Napoli rispondere, contro quel Bologna che un anno fa fu seppellito di gol (7-1!). “E’ stata una brutta macchia ma non dobbiamo pensarci – le parole di Donadoni. – Sappiamo bene che loro sono fortissimi ma per noi questo appuntamento è molto importante, fare risultato conterebbe moltissimo”. Nessun commento invece da Maurizio Sarri, ancora alle prese con uno strano silenzio stampa ordinato da De Laurentiis per motivi alquanto oscuri. Ciò che conta di più però sarà l’espressione del campo, con gli azzurri in formazione tipo nonostante la trasferta di Donetsk di mercoledì. Il 4-3-3 del Napoli vedrà Reina in porta, Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam in difesa, Allan, Diawara e Hamsik a centrocampo, Callejon, Mertens e Insigne in attacco. Stesso sistema anche per Donadoni, che risponderà con Mirante tra i pali, Krafth, De Maio, Maietta e Masina nel reparto arretrato, Taider, Donsah e Poli in mediana, Verdi, Destro e Di Francesco nel tridente offensivo.