MAROTTA BLINDA VIDAL E POGBA. GALLIANI: “NESSUNA OFFERTA DEL LIVERPOOL PER BALOTELLI. PER ORA…”
Calendario alla mano, stiamo entrando nella fase calda del calciomercato, la lunga volata verso il traguardo del 1° settembre. Da adesso in avanti le operazioni tenute in naftalina per settimane potrebbero subire clamorose accelerazioni, e non mancheranno le sorprese.
Proprio ciò che, in uscita, i tifosi si augurano non accada alla Juve, dove sino a questo momento sono stati bravi a spegnere le sirene inglesi che vedevano Vidal sempre più vicino al Manchester United. In occasione della tradizionale passerella di Villar Perosa (la Juventus ha battuto la Primavera per 6-1 con doppietta di Tevez), Beppe Marotta ha fatto il punto della situazione, rassicurando i tifosi: “Non abbiamo trattative in corso per Vidal, né abbiamo avuto richieste del giocatore di andare via – ha detto l’ad bianconero prima della sfida in famiglia -. Vidal ci ha sempre detto di voler restare qui e noi siamo ben contenti di tenerlo. Il rinnovo fatto a metà della scorsa stagione ha consolidato il matrimonio tra le parti e ci sono tutti i presupposti per cui Vidal resti”. E ancora: “Tutti i nostri principali obiettivi di mercato sono stati centrati e la squadra è più forte dell’anno scorso. Pogba? E’ stata avviata una negoziazione con i suoi agenti e ci sono tutti i presupposti che si giunga a una conclusione in tempi ristretti e veloci”.
Se quindi in uscita non dovrebbero esserci terremoti, in entrata qualcosa potrebbe ancora capitare. Da una parte Marotta ha scelto il basso profilo (“Cosa ci manca? Un attaccante, ma non sarà un profilo clamoroso”), dall’altra, però, ha aperto le porte a qualcosa di più intrigante: “Se ci saranno delle opportunità le coglieremo, ma al momento abbiamo centrato gran parte degli obiettivi di mercato”. Il nome dei sogni è quello di Radamel Falcao, descritto come un leone nella gabbia dorata del Principato di Monaco. L’attaccante vuole andarsene (il club avrebbe deciso di non investire più sul mercato), e la Juve sarebbe una soluzione assai gradita. L’operazione sarebbe molto costosa, perchè il giocatore prende 12 milioni netti all’anno, ma un prestito (anche oneroso) con una parte dell’ingaggio pagato dai monegaschi potrebbe facilitare la buona riuscita della trattativa.
Dall’Inghilterra è rimbalzata la notizia di un’offerta del Liverpool per Mario Balotelli: 22 milioni di euro al Milan e 6 a stagione all’attaccante. Ecco spiegata la presenza del suo procuratore Mino Raiola ieri a Milanello, dove evidentemente informava il suo assistito dell’opportunità di un nuovo trasferimento.
Adriano Galliani ha gettato acqua sul fuoco: “Al momento non è pervenuta dal Liverpool nessuna offerta per Balotelli – ha spiegato l’ad rossonero all’Ansa -, quindi non c’è nessuna trattativa. Poi, il mercato finisce il primo settembre, vedremo”. Una frase sibillina che lascia aperti clamorosi scenari, al punto che l’apertura di Galliani ha subito avuto ricadute nelle scommesse sulla prossima squadra di Super Mario, con il Liverpool che è passato da 7,00 a 3,00 ed è ora in prima fila con l’Arsenal (alla stessa quota). Il Milan ha fissato a 25 la quota minima per una cessione, comunque distante dai 35 milioni che sarebbero stati offerti dall’Arsenal prima del Mondiale (ricordate la frase di Berlusconi pochi giorno dopo l’eliminazione dell’Italia? “Altro che Italia, il Mondiale l’ho perso io, perché stavo vendendo Balotelli a una squadra inglese per 35 milioni, ma dopo questo Mondiale chi me lo compra più?”), comunque sufficienti per poi provare a dare la caccia a un altro attaccante, sia esso il famoso esterno d’attacco desiderato da Inzaghi (nelle ultime ore c’è stato un riavvicinamento tra Milan e Torino per Cerci, che non è stato convocato per la trasferta di Europa League a Spalato), oppure una prima punta per colmare il vuoto lasciato dall’eventuale partenza di Balotelli. Sempre in stand by l’opzione Douglas Costa, con lo Shakhtar fermo a quota 25 milioni.
Giorni, se non ore, decisivi anche per quanto riguarda la travagliata vicenda Benatia.
Secondo quanto riportato da L’Equipe, il difensore marocchino avrebbe addirittura chiesto di non partecipare alla presentazione della Roma all’Olimpico (poi vi ha preso parte ed è stato anche osannato dai tifosi giallorossi). Il procuratore Sissoko, infatti, si sarebbe presentato da Sabatini con un’offerta di 30 milioni di euro firmata dal Bayern Monaco, nonostante sembrasse fatta per il rinnovo con la Roma sulla base di due milioni all’anno più bonus. Una proposta che non convince la Roma, che per il suo centrale chiede 35 milioni più altri 5 di bonus. Sissoko, inoltre, è stato autorizzato ad andare a Monaco per chiedere al Bayern Monaco di ritoccare (naturalmente verso l’alto) l’offerta.
A rendere ancor più avvincente l’intrigo di mercato, ci si sono messi anche il d.s. della Roma Walter Sabatini e l’a.d. Baldissoni, intercettati all’aeroporto di Fiumicino mentre si imbarcavano per Londra. Destinazione non certo casuale, perché a Londra sono stati avviati i contatti per Nastasic (che piace anche alla Juventus, ma costa intorno ai 15 milioni di euro), in rotta di collisione ormai con il Manchester City e per il rumeno Chiriches del Tottenham.
A Napoli è giallo-Fellaini. L’edizione online del The Sun, infatti, ha pubblicato una foto del centrocampista belga con le stampelle dopo un infortunio alla caviglia sinistra in allenamento. Fellaini è ritratto col piede ingessato all’uscita dall’ospedale e la sofferenza dipinta in volto lascia poco spazio ai dubbi, e tutto lasciava pensare che Benitez e il Napoli potessero cambiare obiettivo, dal momento che si parlava anche di un possibile interessamento dei legamenti. Poche ore dopo, però, sul web ecco di nuovo il centrocampista immortalato in un video per l’Ice Bucket Challenge, l’iniziativa che vede tantissimi vip e gente comune sottoporsi ad una doccia gelata in favore della ricerca sulla Sla. Video girato giorni fa o guarigione lampo? La trattativa è comunque ferma, perchè Il Manchester City chiede 3 milioni di euro per il prestito e 12 per il riscatto, e fino a quando il Napoli non saprà se giocherà o meno la Champions League (mercoledì prossimo il ritorno della gara contro l’Athletic Bilbao dopo l’1-1 dell’andata) non potrà affondare il colpo.
Sempre in casa Napoli c’è da segnalare il caso Insigne: il giocatore, fischiato al momento della sostituzione nella gara contro i baschi, ha reagito male e ha gettato la maglia in panchina. Oggi su Twitter ecco lo sfogo della moglie, Jenny Darone: “Oggi sbaglia e subito pronti a puntargli il dito, domani segna e diventa un santo! Ma andate a f… tifosi occasionali del c…”. E ancora: “Non lo meritate a Napoli”. Rabbia del momento o voglia di cambiare aria?