A pochi giorni dal declassamento di mezza Europa operato da Standard & Poor’s, alcuni agenti della Guardia di Finanza sono entrati nella sede milanese dell’agenzia di rating per compiere alcune verifiche.
L’operazione delle Fiamme gialle si colloca all’interno di un’inchiesta da tempo in corso nella procura di Trani, sulla base dell’esposto presentato dalle associazioni di consumatori Abusdef e Federconsumatori nei confronti proprio di Standard & Poor’s e Moody’s, che accusa le due agenzie di manipolazione del mercato con “giudizi falsi, infondati o comunque imprudenti” sul sistema economico italiano.
Gli indagati sono 6: 3 analisti di spicco di Standard & Poor’s (accusati inoltre di abuso di informazioni privilegiate, per aver diffuso nel corso del 2011 notizie tendenziose, a mercati aperti, sulla situazione italiana), un analista di Moody’s e i responsabili legali delle due agenzie.