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La Grecia frena i listini europei

A Piazza Affari arretra Azimut – Rimbalza il petrolio dopo cinque sedute al ribasso – Giù Italcementi e Prysmian – L’euro si indebolisce ancora nei confronti del dollaro

La Grecia frena i listini europei

Passo indietro delle Borse dopo il balzo in avanti di martedì. Pesa la situazione di stallo sulla Grecia, oggi oggetto del consiglio direttivo della Bce: in discussione la decisione di allargare i prestiti Ela alle banche greche. Intanto d Atene arriva un allarme-ultimatum: senza accordo con i creditori il 5 giugno non sarà possibile rimborsare il debito con l’Fmi.

A Milano l’indice Ftse arretra dello 0,24% a quota 23658. Giù anche Francoforte -0,31%, Parigi -0,26% e Madrid -0,14%.Lieve progresso per Londra +0,02%.

L’euro si indebolisce ancora nei confronti del dollaro a 1,108 (da 1,115). Rimbalza il petrolio dopo cinque sedute al ribasso. Poco mosse Eni ed Enel.

Il titolo peggiore di Piazza Affari è Azimut -3,3%. Ieri sera Timone, la società che rappresenta il patto di sindacato tra gli agenti e dipendenti, ha collocato sul mercato il 5,26%.

In rialzo invece gli altri titoli del comparto del gestito premiati da Goldman Sachs: Mediolanum +0,3%, Banca Generali +0,4%,Anima +1,3%. Tra le banche avanza Bpm +1,4% davanti ad Intesa +0,3%. Deboli gli altri titoli: Unicredit -0,5%, Ubi -0,4%, Monte Paschi -0,8%.Tra le mid cap forte ribasso di Italcementi -2,7% dopo il taglio di Bernstein. Avanza invece Igd +2,6% dopo la promozione di Socgen. Tra gli industriali giù  Prysmian -1,6%.

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