LA GERMANIA RIPORTA LA FIDUCIA IN BORSA
PIOGGIA DI VENDITE SU MPS, PESANO I DERIVATI
Germania avanti tutta. Il balzo dell’indice di fiducia Zew ha dato la carica ai listini azionari, in attesa della riapertura di Wall Street dopo il lungo week end.
La Borsa di Milano ha invertito la rotta e l’indice FtseMib guadagna lo 0,38% a quota 17.710.
Le Borse europee recuperano dai minimi toccati in mattinata dopo la pubblicazione dei buoni dati macro; Francoforte -0,28%, Parigi -0,33%, Londra +0,34%.
Torna dunque a respirare Piazza Affari, con un’eccezione: Monte Paschi -3,67% su cui grava la bomba di Alexandria, un nuovo contratto di derivati che risale alla gestione di Giuseppe Mussari, perfettamente a conoscenza dell’accordo, sostiene Nomura.
Due note, una della banca senese e una di Nomura, danno infatti alcune informazioni sul derivato, dopo le indiscrezioni pubblicate oggi da Il Fatto Quotidiano che hanno portato a una nuova ondata di vendite sul titolo. Il giornale ipotizza che l’operazione potrebbe portare a ingenti perdite per Mps.
Secondo Mps, l’analisi su Alexandria è in fase di completamento e il dossier potrebbe essere presentato al cda della banca entro metà febbraio. Nella seduta, prosegue la nota, il cda potrà adottare “ogni misura necessaria per assicurare, anche retrospettivamente, la corretta rappresentazione contabile delle operazioni in oggetto”. Mps sembra aprire dunque alla possibilità di riscrivere i bilanci degli scorsi anni.
Le altre banche migliorano: Intesa -0,07%, Unicredit +0,98%, Banco Popolare +0,6%, %.
Sul mercato dei titoli di Stato il Btp migliora ancora con rendimento al 4,18% e spread a quota 256, -6 punti base.
Fra le assicurazioni, Generali guadagna lo 0,4%. Balzo di Unipol +4,5%. Fondiaria +1%.
Fiat sale dell’1,02%, Pirelli -0,3%, Fiat Industrial +0,1%. Balzo di Finmeccanica +2.95%
Enel guadagna lo 0,9%, Telecom Italia +0,8%. Bene Enel Green Power +2,8%, sostenuta dalla nuova raccomandazione “buy” di SocGen.