LA FRENATA DEL PIL GELA PIAZZA AFFARI
SI DIFENDE GENERALI, ATTESA PER INTESA
Doccia fredda in Piazza Affari. La Borsa di Milano è la peggiore della zona euro a fine mattina. L’indice FtseMib perde l’1,50% a 20.920 punti, minimo da metà aprile.
Gli altri listini si muovono attorno alla parità: invaria Londra, Parigi -0,26%, Frnacoforte -0,04%.
A scatenare il pessimismo hanno contribuito i dati, sconfortanti, sul pil del primo trimestre: – 0,1% rispetto al trimestre precedente, mentre le stime indicavano un’espansione dell’economia dello 0,2%. Su base annua il decremento è dello 0,5%.
Intanto il Pil della Germania è cresciuto dello 0,8% , meglio delle previsioni. La zona euro sale dello 0,2% (contro lo 0,4% stimato) frenata dal dato invaiato della Francia. La Spagna sale dello 0,4%.
Intanto l’inflazione euro sale, come da previsioni, dello 0,7%. Oggi riflettori accesi sui dati Usa: prezzi al consumo di aprile, produzione industriale e richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
I dati macro hanno gelato Piazza Affari. Si salvano, in parte, le Generali +0,7%, dopo la diffusione stamattina dei risultati del primo trimestre, chiuso con un utile netto di 660 milioni, contro attese del mercato pari a 610 milioni circa.
Ancora giù il comparto del risparmio gestito: Azimut -1,2%, Mediolanum -4%.
Tra le banche: Unicredit -2%, MontePaschi-2,9%, Banco Popolare -3,7%.
Attesa per i conti di Intesa – 3%, annunciati nel primo pomeriggio. La previsione è per un margine d’interesse in crescita di circa un punto percentuale sopra i 2 miliardi su ricavi in leggera flessione nell’intorno dei 4 miliardi.
In caduta il settore industria: StM-1%, pesante Fiat -2,5%, Citigroup ha confermato la raccomandazione Sell e riducendo il target price a 6,6 euro da 6,9 euro precedenti, Pirelli -0,4%.
Finmeccanica -1%. Come già successo all’Eni, invariata, gli investitori internazionali hanno bocciato le nuove regole sulla decadenza dei manager raggiunti da avvisi di garanzia, proposta dal governo Renzi.
Nelle costruzioni Buzzi -2%, Astaldi -0,6%.
Tra le utilities Enel -0,4%, Terna -2% e Snam-1,2%.
Piatta Telecom Italia.
In caduta Yoox-2,6% su nuovi minimi dell’anno.
Tod’s giù del -2,7%. Poche le note positive: Gtech +0,3%, Moncler +0,5%.
Brillano Interpump 3% grazie alla promozione di Mediobancae Tamburi +1,7%,