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La Francia insiste: “Deficit/Pil sotto il 3% solo nel 2017, rifiutiamo l’austerità”

“Il ritmo di riduzione del deficit è adeguato alla congiuntura. Non saranno richiesti altri sforzi ai francesi, perché il governo rifiuta l’austerità”, scrive il ministero delle Finanze francese, confermando la Legge di Stabilità 2015.

La Francia insiste: “Deficit/Pil sotto il 3% solo nel 2017, rifiutiamo l’austerità”

Il governo francese ha ribadito nella legge di stabilità sul 2015 che il deficit pubblico scenderà dal 4,3% del Pil del 2015 al 3,8% nel 2016 fino al 2,8% nel 2017. Non cambiano dunque le politiche economiche del Paese, ha sottolineato Parigi, ma il ritmo di consolidamento dei conti pubblici sarà adattato alla situazione economica.

“Il ritmo di riduzione del deficit è adeguato alla congiuntura. Non saranno richiesti altri sforzi ai francesi, perché il governo – pur mantenendo la responsabilità sul bilancio necessaria a tenere il Paese sulla giusta rotta – rifiuta l’austerità”, scrive il ministero delle Finanze.

Secondo le stime del governo, il Pil crescerà dell’1% l’anno prossimo, dell’1,7% nel 2016 e dell’1,9% nel 2017, mentre il debito pubblico toccherà il 97,2% del Pil nel 2015, il 98,0% nel 2016 e il 97,3% nel 2017.

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