LA FIDUCIA TEDESCA RIANIMA ANCHE MILANO. BENE (MA NON TUTTE) LE BANCHE E IL LUSSO, ACCELERA FCA
Avanzano ancora i listini europei, stimolati dall’indice tedesco della fiducia, lo Zew, migliore del previsto e del propellente fornito dalle parole di Mario Draghi. L’attenzione dei mercati si sposta ora sulle minute della Fed che verranno pubblicate domani sera. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib sale dello 0,71% a quota 19.353.
Situazione stabile sul mercato dei titoli di Stato con il rendimento del Btp a 10 anni in lieve rialzo al 2,32% (da 2,30%), spread a quota 152. Assai più vigoroso il balzo del tedesco Dax +1,61% e dell’Ibex spagnolo +1,20%. Parigi +0,86%, Londra +0,5%. In Europa i titoli migliori sono “ciclici”: le società della chimica (Stoxx del settore +1,5%), delle costruzioni (+1,1%) e del settore automotive (+1,5%).
Alla chiusura della Borsa il Brent è scambiato a 78,6 dollari al barile, in calo dello 0,8%, Wti a 74,8 dollari (-1,1%). Eni è salita dello 0,6%, Jp Morgan ha tagliato il target price da 17,4 a 15,9 euro. Saipem +1,2%.
Ancora un rialzo oltre Oceano per Wall Street: l’indice S&P500 sale dello 0,3% a quota 2.048 e segna il nuovo record storico. Il Dow Jones avanza dello 0,1% e il Nasdaq sale dello 0,5%. Dopo che in un mese, dal recente minimo del 15 ottobre, la Borsa americana ha registrato un rialzo del 10%.
SunEdison guadagna il 24% dopo un’acquisizione nell’eolico. Intel +1,2%: oggi presenta il suo nuovo “luxury wearable device”, un accessorio tecnologico di lusso studiato per il mercato femminile.
A Piazza Affari salgono Unicredit +1,4% ed Intesa +0,6%. In terreno negativo Monte Paschi -1%. Secondo il presiedete Alessandro Profumo non ci sono per ora soci potenziali per un’aggregazione con l’istituto toscano. Banco Popolare è salita dell’1,3%, Banca Pop.Emilia +1,8%. La migliore è Pop.Milano +2,6%.
In rialzo, dopo la diffusione dei dati sulle immatricolazioni in Europa, Fiat Chrysler +1,7%. Pirelli +1,1%. Arretra Finmeccanica -0,6% dopo la conferma dell’offerta di Hitachi per Ansaldo Sts +1,13%.
Forte rialzo nel lusso di Yoox +4,1%: il fondatore ed amministratore delegato, Federico Marchetti, ha incrementato la sua quota al 7,8% dal 5,3% del capitale. Salgono anche Moncler e Tod’s in rialzo rispettivamente del 2,3% e del 3,7%, ma perde Luxottica. Passo in avanti, infine, degli editoriali: Mondadori +16%, Rcs +7%, l’Espresso +8%.