FIAT TRAINA PIAZZA AFFARI AL RIALZO
BRILLANO LE BANCHE E IL LUSSO
Una seduta di Borsa senza la City e Wall Street ha altrettanto valore di una finale di Champions League giocata dalle squadre Primavera. La giornata di oggi, caratterizzata da un rialzo soporifero e privo di spunti, ha confermato la regola: pochi scambi, nessuna correlazione con l’andamento di Tokyo (in forte ribasso), visto che il bank holiday dei mercati anglosassoni ha interrotto tra le piazze della finanza globale. Fra le blue chip milanesi i guadagni sono diffusi e spicca il rialzo di Fiat che sale del 3,6% in seguito ad alcuni articoli di giornali, a partire dal Wall Street Journal, in cui si ipotizza un prossimo accordo con il sindacato Usa per incrementare la quota di Chrysler al 100%. Fiat tratta da mesi sul prezzo delle azioni Chrysler (41%) possedute da Veba, fondo sanitario di dipendenti e pensionati. Insieme a Fiat salgono anche Fiat Industrial +0,8% ed Exor, la holding degli Agnelli, in rialzo del 3,7%.
L’indice FtseMib che dell’1,38% a quota 17.130. In Piazza Affari oggi è stata giornata di stacco del dividendo per una dozzina di titoli.
Sul mercato dei titoli di Stato risale il Btp, scambiato a un rendimento del 4,08% con spread a quota 263, in calo di 6 punti base.
In rialzo anche le altre Borse europee: Parigi +0,94%, Francoforte +0,96% e Madrid +1,13%.
L’euro è stabile nei confronti del dollaro a 1,294.
Fra gli altri titoli industriali, Finmeccanica sale dell’1,7%, StM +1,11%, Pirelli +0,29%, Prysmian +1,33%.
In Piazza Affari si muovono bene le banche: Unicredit sale del 2,15%, Intesa+1,4%, MontePaschi +1,62%, Banco Popolare +1.99%, Ubi +1,71%.
Brillante il settore del risparmio gestito. Azimut +0,95%, Mediolanum +3,23%.
Fra le assicurazioni, Generali sale dell’1,41%, Fondiaria-Sai+0,93%. Enel sale del 2,1%, torna a brillare A2A +3%. Telecom Italia +0,64%. Il petrolio è in calo con il Brent scambiato a 102,4 dollari al barile (-0,2%) e il Wti a 93,6 dollari (-0,5%). Ciononostante Eni guadagna l’1,41%.
Fra i titoli del lusso spicca Ferragamo, in rialzo del 3,15% dopo l’intervista del presidente Ferruccio Ferragamo al quotidiano francese Les Echos, in cui annuncia l’intenzione di rafforzare la presenza in Usa.