Comprare una Ferrari con i Bitcoin. Adesso si potrà fare anche in Europa. La Casa di Maranello ha deciso di estendere la possibilità di acquistare le sue auto anche con criptovalute in Europa, seguendo il lancio del servizio negli Stati Uniti nell’ottobre 2023. Una decisione innovativa per il marchio che risponde così alla esigenze di una clientela sempre più giovane e tecnologica. Con questa mossa, Ferrari mira a rafforzare la sua presenza nel settore del lusso e attrarre nuovi clienti nell’era digitale.
Una Ferrari Purosangue al costo di 6,27 Bitcoin
A partire dalla fine di luglio 2024, i clienti europei avranno la possibilità di acquistare una Ferrari utilizzando criptovalute. I dettagli esatti su quali criptovalute saranno accettate in Europa non sono ancora stati divulgati, ma la Casa di Maranello ha indicato che probabilmente seguirà l’esempio degli Stati Uniti, dove Bitcoin ed Ethereum sono già utilizzabili. Al tasso di cambio attuale, un Bitcoin vale circa 61.515,80 euro, mentre un Ethereum si aggira intorno ai 3.166,13 euro.
Per fare un’esempio, attualmente, per comprare una Ferrari Purosangue al prezzo di 385.730 euro servirebbero circa 6,27 Bitcoin.
Il pagamento in criptovalute sarà sicuro
Ferrari, spiega la nota, “sta sfruttando l’esperienza di varie aziende attive nel settore dei pagamenti in criptovalute per garantire la sicurezza delle transazioni”. Queste aziende sono responsabili della conversione immediata delle criptovalute in valuta tradizionale, riducendo così il rischio di fluttuazioni di prezzo e semplificando il processo per i concessionari. Inoltre, le soluzioni adottate permetteranno di verificare la provenienza dei fondi e di proteggere le transazioni dalle oscillazioni legate ai tassi di cambio.
Per i concessionari Ferrari, l’integrazione delle criptovalute rappresenta un’opportunità per attrarre una nuova clientela e rispondere meglio alle esigenze del mercato. Le soluzioni di pagamento in criptovalute consentiranno loro di accettare pagamenti senza dover gestire direttamente le criptovalute, poiché queste verranno convertite in valuta tradizionale attraverso i servizi dei fornitori.
Entro la fine del 2024, Ferrari estenderà le transazioni in criptovalute ad altri paesi della sua rete di concessionari internazionali, dove le criptovalute sono legalmente accettate.