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La Ferrari sbarca a Piazza Affari e da oggi corre da sola: completato lo spin off da Fca

La Ferrari debutta oggi a Piazza Affari alla presenza del premier Matteo Renzi e dello stato maggiore di Fca (dal presidente John Elkann al ceo Sergio Marchionne), da cui si è scorporata a tutti gli effetti nella giornata di ieri. Ai soci di Fca sarà attribuita un’azione ordinaria Ferrari ogni 10 azioni ordinarie Fca

Dopo il debutto del 21 ottobre scorso a Wall Street, la Rossa di Maranello approda alla Borsa italiana e da oggi corre da sola. Ma ciò che tutti gli analisti finanziari si chiedono è quanto varranno singolarmente Ferrari e Fca? Secondo i primi calcoli del mercato, la Ferrari dovrebbe valere 8,3 miliardi di euro mentre Fca senza Ferrari dovrebbe capitalizzare poco meno di 10 miliardi. Il che vuol dire che il valore di partenza di un’azione Ferrari è di 43,94 euro mentre quello di un’azione Fca è di 8,51 euro. E’ il prezzo giusto? Ci vorrà qualche giorno per dirlo perchè solo a fine settimana sarà completata la distribuzione delle azioni e l’assestamento dei valori di Borsa delle due società automobilistiche che fanno capo al gruppo Exor della famiglia Agnelli.

Della Ferrari, Exor avrà il 23,5% del capitale ma grazie al voto multiplo accordato ai soci stabili dal diritto olandese (Ferrari è una società olandese) Exor deterrà il 33,4%, che sarà ulteriormente rafforzato dal patto parasociale stipulato con Piero Ferrari, figlio del fondatore Enzo, che ha in portafoglio il 10% del capitale e diritti di voto pari al 15,4%.

“Ormai la Ferrari può davvero camminare da sola e dimostrare il suo valore”, offrendo a tutti la possibilità di investire direttamente nella Rossa, aveva detto qualche tempo fa Sergio Marchionne, secondo cui lo spin off e la quotazione anche italiana della Ferrari non sono fini a se stessi ma sono una tappa della strategia generale di Fca che punta a realizzare entro l’anno il grande consolidamento attraverso il matrimonio con un’altra casa automobilistica di rango che potrebbe essere General Motors, se il colosso americano si convincerà a compiere il grande passo, o qualche altro produttore, senza escludere un occhio ai giganti della Silicon Valley.

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