LA FED SPINGE ALLA RISCOSSA ANCHE PIAZZA AFFARI
LA FIAT INGRANA LA QUINTA, BENE BANCHE E SPREAD
Colpo di reni del Toro. Una forte corrente di acquisti ha oggi investito i listini, Piazza Affari compresa. Dopo i ribassi dei giorni scorsi l’indice FtseMib sale dell’1,48% a quota 15.772, la Borsa di Londra guadagna lon 0,73%, Parigi +1,18%, Francoforte +1,56%.
In Europa e a Milano i guadagni sono diffusi in tutti i settori. Quali i motivi del rally? Le rassicurazioni della vicepresidente della Fed, Janet Yellen, sul fatto che la banca centrale americana continuerà sulla strada di una politica monetaria super-espansiva hanno spinto al rialzo Wall Street e le Borse asiatiche e alimentano il recupero dei mercati azionari europei.
In Piazza Affari, in mattinata, trova credito l’idea del governo tecnico, dopo le aperture (presunte) da parte del Movimento 5 stelle poi smentite.
Migliorano le quotazioni dei titoli di Stato: il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 4,77% con spread Btp/Bund a quota 333, undici punti base in meno di ieri.
L’euro è in lieve rialzo nei confronti del dollaro a 1,304 da 1,302 della chiusura di ieri sera.
Dopo cinque sedute consecutive di calo, il petrolio di tipo Brent stamattina è in rialzo a 110,4 dollari al barile (+0,3%). Anche il Wti sale dello 0,3% a 90,4 dollari.
In Europa primeggiano i comparti automotive (indice Stoxx +1,8%), banche (+1,3%) e assicurazioni (+1,2%), tra i più colpiti nei giorni scorsi.
Anche sul listino di Milano il rialzo è distribuito in tutti i settori.
Fiat sale del 3,27%, Pirelli +2,49%, Finmeccanica +2%, StM + 1,22%. Corregge Prysmian che scivola dello 0,48% dopo avere annunciato un prestito convertibile da 300 milioni di euro.
Rimbalza Mediaset +3,01% dopo le recenti cadute.
Ancora in forte ribasso Telecom Italia Media -10,83%. Cairo Communication sale del 3,9 %.
Telecom Italia +2,2%.
Enel sale dell’1,23%, Eni avanza dell’1,1%.
Fra le banche dopo un avvio in forte calo (fino al 5%) , Banco Popolare segna -1,39% : ieri sera la banca veronese ha annunciato un profit warning avvertendo che i conti 2012 saranno peggiori delle attese del mercato.
Unicredit +1,72%, Intesa sale del 2%, MontePaschi +1,75%, rimbalzano Mediobanca +2,7%, e Pop.Milano +0,69%. Prosegue la marcia di Bper +2,23%.
Nel comparto assicurativo, Generali sale del 2,85%, Unipol +2,7%.