La Fed ha abbandonato la promessa che sarà “paziente” prima di alzare i tassi di interesse. Nel comunicato pubblicato questa sera la Banca centrale guidata da Janet Yellen scrive che “le condizioni del mercato del lavoro sono migliorate ulteriormente, con forti guadagni di posti di lavoro e un più basso tasso di disoccupazione”.
Per supportare i continui progressi verso la massima occupazione e la stabilità dei prezzi, la Commissione ha confermato i tassi attuali tra lo 0 e lo 0,25% lasciandosi poi le mani libere per aumentare in costo del denaro nelle prossime riunioni, in quello che sarebbe il primo rialzo in quasi un decennio. Sparisce così il termine “paziente” dal comunicato.
La Fed infatti ritiene che “sarà appropriato aumentare i tassi quando si saranno visti ulteriori miglioramenti nel mercato del lavoro e quando sarà ragionevolmente fiduciosa che l’inflazione tornerà al 2% nel medio termine”.
“Questo cambio di forward guidance – ha precisato la Banca centrale – non indica che la Commissione ha deciso sul timing dell’avvio del rialzo dei tassi”. Allo stesso tempo, la Commissione rileva che ritiene improbabile un aumento nella riunione di aprile.