Il centrodestra con il forzista Alberto Cirio, sostenuto anche dalla Lega, ha conquistato la Regione Piemonte sconfiggendo con oltre 10 punti percentuali di distacco (49% a 36%) il Governatore uscente, Sergio Chiamparino (Pd), che in passato era stato anche sindaco di Torino. Tutte le Regioni del Nord sono ora in mano al centrodestra e il nuovo Governatore del Piemonte ha promesso la realizzazione della Tav, che era un cavallo di battaglia dello stesso Chiamparino.
Ma il Pd e soprattutto l’area renziana si sono rifatti nelle città-simbolo: Firenze, Bari e Bergano. A Firenze, feudo di Matteo Renzi, il sindaco uscente Dario Nardella ha stravinto al primo turno con oltre il 57% dei consensi, con un vantaggio di oltre 30 punti rispetto a Bocci, del centrodestra. “Un risultato clamoroso, ogni oltre più rosea aspettativa”, commenta il sindaco rieletto.
Un’altra conferma al primo turno – ancora più inattesa per l’ampiezza del successo – è quella di Giorgio Gori, cui gli elettori hanno affidato un secondo mandato al Comune di Bergamo con il 55,3% dei voti, contro il 39,3% del leghista Stucchi. Alla vigilia questa era una delle sfide che sembrava più in bilico.
Anche a Bari ha prevalso il sindaco Pd uscente, Antonio Decaro, rieletto con oltre il 66% circa dei voti. Riconferma per un sindaco Pd, Matteo Ricci, anche a Pesaro. E il centrosinistra tiene al primo turno anche Lecce e Modena. In tutto, dunque, sei città capoluogo. Il centrodestra invece si conferma a Perugia e a Urbino e conquista al primo turno Pavia, Vibo Valentia e Pescara.
Sono 16 le città che andranno sicuramente al ballottaggio: in nove è avanti il centrodestra.
Il Movimento 5 Stelle perde Livorno, dove a giocarsi il secondo turno saranno il candidato di centrosinistra, il giornalista Luca Salvetti, e il candidato di centrodestra Andrea Romiti. Nogarin, sindaco uscente grillino, è in terza posizione.