Condividi

La Croazia ha detto sì all’Europa: nel 2013 sarà il 28esimo Stato dell’Ue

Ieri il referendum ha dato il suo verdetto: il 67% dei cittadini ha espresso parere favorevole all’ingresso del Paese nell’Unione europea – Si conclude positivamente un percorso iniziato 6 anni fa con la consegna dei criminali di guerra all’Aia – L’adesione effettiva avverrà nel luglio 2013

La Croazia ha detto sì all’Europa: nel 2013 sarà il 28esimo Stato dell’Ue

La Croazia ha detto sì all’Europa. Lo ha fatto ieri, consultando i suoi cittadini: i due terzi di loro, il 67%, ha votato a favore dell’ingresso del Paese nell’Unione europea. Il grande salto avverrà nel luglio del 2013 e porterà la Croazia a diventare il 28esimo Stato membro.

Si conclude così positivamente un lungo e tortuoso percorso di negoziazioni, avviato 6 anni fa dal governo di Ivo Sanader con la consegna dei criminali di guerra al Tibunale internazionale dell’Aia. L’adesione, approvata nel Consiglio Ue del 9 dicembre scorso, non è stata però ancora ratificata: servirà l’ok degli attuali 27 Stati membri, che hanno tempo fino a luglio 2013.

Anche l’attuale governo, di sinistra, guidato da Zoran Milanovic, ha spinto molto in favore dell’ingresso: “La situazione è difficile, ma ora come ora non c’è migliore soluzione per la Croazia che quella di entrare a far parte dell’Unione”, ha detto il premier. Ancora più netto il giudizio del ministro degli Esteri Vesna Pusic: “E’ una questione di vita o di morte”.

Commenta