Il gruppo Mc Donald’s consegna al mercato risultati inferiori alle attese. L’utile è in crescita del 4% nel secondo trimestre del 2013, a 1,4 miliardi di dollari, corrispondente a soli 1,38 euro per azione rispetto agli 1,40 preventivati dagli analisti.
A risollevare la redditività dell’azienda non sono bastate le iniziative low-cost introdotte per incentivare i consumi, misure che hanno comunque sostenuto le vendite, salite del 2% a 7,08 miliardi di dollari.
L’andamento dei singoli mercati è stato comunque abbastanza differenziato, con ricavi in aumento negli Usa e in diminuzione in Europa e nell’area Asia-Africa-Medio Oriente.
Le performance dell’ultimo trimestre contrastano con quanto la Mc Donald’s era stata in grado di fare negli scorsi periodi, quando in sette casi su dieci aveva esibito risultati superiore alle attese degli analisti.