La corsa al rialzo di Wall Street ha aggiunto nuova benzina ai listini del Vecchio Continente, già positivi dopo la pubblicazione dei dati del pil dell’Eurozona. L’indice Ftse Mib avanza dell’1,4% in linea con gli altri listini: Francoforte +1,7%, Parigi +1,07%.
Oltre Oceano, dopo il lungo week end, i mercati stanno recuperando buona parte del terreno perduto venerdì scorso: il robusto recupero di Shanghai nel finale della seduta di ieri ha convinto gli operatori che, seppur a fatica, i mercati cinesi stanno raggiungendo un punto di equilibrio. Recuperano anche le valute dei Paesi Emergenti.
In forte crescita Apple +2,6% alla vigilia della presentazione dell’ultima versione dell’iPhone 6. Bene anche le banche: Nomura ha alzato il target di Bank of America +1,8%.
Piazza Affari chiude la seduta con un guadagno dell’1,4%, in linea con i robusti guadagni di Francoforte, Parigi e Londra. L’indice Eurofirst 300 sale dell’1,4%.
A Wall Street l’indice S&P avanza di 31 punti oltre quota 1950 (+1,6%).
A guidare la corsa di Piazza Affari è stato il settore bancario, in attesa di novutà da Bruxelles sul via libera alla bad bank italiana. In realtà, il commissario Ue alla concorrenza Margrethe Vestager ha precisato che “non siamo ancora arrivati alla conclusione” aggiungendo però che “forse domani ci sarà un incontro tecnico”. Intanto lo sprad Btp/Bund scende a quota 115 punti.
Monte Paschi ha messo a segno un rialzo del 4,1%: l’istituto ha messo in vendita un portafoglio di 1,8 miliardi di crediti deteriorati. Il piano industriale dell’istituto prevede di collocare npl per 5,5 miliardi entro il 2018.
Molto bene anche la Popolare di Milano +2,5% che ha collocato presso investitori istituzionali un covered bond di un miliardo, durata 7 anni. Barclays ha alzato il target a overweight (targey a 1m2 euro). L’istituto britannico ha premiato anche Intesa +2,17%, overweight (target a 3,7 da 3,1 euro).
Miglior blue chip della giornata è stata Azimut +4,7% nel giorno della pubblicazione dei dati sulla raccolta di agosto.
In grande evidenza anche Autogrill +4,5% sull’onda del forte incremento del traffico negli aeroporti Usa.
In forte rialzo l’automotive: Fiat Chrysler +3,86%. Vola alle stelle Pininfarina +20,6%, più volte sospesa per eccesso di rialzo. La società ha confermato la stretta finale delle trattative con l’indiano Mahindra.
Non meno brillante la performance delle utilities: A2A +3,4%, seguit da Iren +2,3% e da Acea +2%.
Prosegue la corsa di Enel +1,6%.