Alla luce di una crescita globale stimata in oltre 612 miliardi di euro per il 2025 (dati Euromonitor International), la cosmetica si conferma un settore trainante dell’economia globale. A questo proposito, la 56esima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, svoltasi a fine marzo, ha sottolineato il ruolo della cosmetica italiana come volano per l’export. L’edizione 2025 ha posto l’accento su temi come sostenibilità, personalizzazione dei prodotti, impatto dell’Intelligenza artificiale e nuove abitudini dei consumatori.
La cosmetica resiste: ecco perché
L’Italia si posiziona come secondo esportatore europeo e quarto mondiale. Il comparto ha raggiunto un fatturato complessivo di 16,5 miliardi di euro, con un saldo commerciale vicino ai 4,7 miliardi e una forza lavoro di oltre 400 mila addetti lungo tutta la filiera.
Secondo i dati Ice, le esportazioni hanno registrato nel 2023 un incremento del +20% rispetto al 2022, seguito da un ulteriore aumento dell’11,4% nel 2024. Le stime più recenti indicano una crescita complessiva del 12% dell’export nel 2025, con un valore che ha superato gli 8,4 miliardi di euro, pari a oltre il 40% del fatturato del comparto.
Cosmetica: forte crescita dell’e-commerce
Accanto all’export, si segnala anche una forte crescita dell’e-commerce nel settore beauty, che nel 2025 sta registrando un incremento a doppia cifra del +13,5%. Un dato che conferma come i canali digitali stiano diventando sempre più strategici per le imprese, permettendo di raggiungere nuovi mercati e intercettare consumatori globali sempre più digitalizzati e attenti all’innovazione.