Lo scorso aprile la fabbrica cinese dove si imbottiglia la Coca Cola (a Shanxi) dovette ammettere una contaminazione da cloro nelle sue bottigliette. E da allora l’immagine della Coca Cola – da sempre alla vetta fra i marchi più conosciuti nel mondo – ha subito un duro colpo. Forse il resto del mondo non conosce la Wahaha (acqua minerale) e il Jiaduobao (tisana di erbe), ma queste due bevande, secondo la Radio nazionale cinese, sono installate ai primi due posti in un sondaggio che proponeva ai partecipanti un ‘indice di soddisfazione’ rispetto alle 12 principali bevande (non-alcooliche) vendute in Cina. La Coca Cola si è situata all’ultimo posto.
Ancora prima di aprile, la Coca Cola aveva avuto un altro problema in America. Il ‘Center for Science in the Public Interest’, un gruppo americano per la difesa dei consumatori, aveva accusato la società di ricorrere a livelli non consentiti di un composto chimico cancerogeno per fare il colorante al caramello usato nella bevanda.
http://usa.chinadaily.com.cn/us/2012-08/21/content_15694434.htm