Beh, non proprio le vende, ma quasi: le dà in affitto per 50 anni a chi le voglia valorizzare per strutture ricettive turistiche. Nella provincia di Zhejiang (nel sud della Cina, fra Macao e il confine col Vietnam) ci sono circa 3000 isolette, da 500 a 1000 metri quadri, quasi tutte disabitate.
Ma ce ne sono anche di più grandi, e una di queste, Da-yangyu (258mila metri quadri) è stata messa all’asta, per la prima volta in Cina. L’offerta vincente è stata quella della signora Yang Weihua, General Manager della società immobiliare Ningbo Gaobao: per 20 milioni di yuan (2.3 milioni di euro) la Ningbo Gaobao si è aggiudicata il diritto di sfruttare un’isola ricca in risorse naturali e paesaggistiche. Intende investire 500 milioni di yuan per costruire un resort e fare così di un’isola disabitata una fonte di ricchezza per un paese dove il turismo diventerà sempre più importante, man mano che si ingrossano le schiere della classe media.
Per adesso sono 176 le isole messe a disposizione degli investitori – domestici e stranieri – dalla State Oceanic Administration, nelle provincie di Zhejiang, Fujian, Hainan, Guangdong, Jiangsu, Shandong e Liaoning, così come nella regione autonoma di Guangxi Zhuang.
http://usa.chinadaily.com.cn/business/2011-11/12/content_14084150.htm
http://usa.chinadaily.com.cn/business/2011-11/12/content_14082986.htm