A gennaio l’attivo commerciale della Cina è arrivato a 29,2 miliardi di dollari, con il volume dell’export sensibilmente in crescita su base annua. Lo comunica l’Ufficio delle dogane cinese, precisando che quest’anno il mese di gennaio include cinque giorni lavorativi in più rispetto al 2012.
Le esportazioni il mese scorso sono aumentate del 25% (attese per +17,7%), a 187,4 miliardi di dollari, mentre le importazioni sono cresciute del 28,8% (stima per un un +21,4%), a 158,2 miliardi. Su base destagionalizzata “il volume del commercio con l’estero è salito dell’8,1% annuale, con le esportazioni aumentate del 12,4% e le importazioni del 3,4%”, ha osservato l’Ufficio.
Un analista di Nomura International ha affermato comunque che “l’elevato aumento dell’export non può essere completamente riconducibile allo sfasamento della data del nuovo anno cinese”, che inizierà il 10 febbraio, in quanto “le cifre indicano che la domanda interna ed esterna è elevata e sostengono le nostre attese secondo cui l’economia cinese è sulla strada di una ripresa nel primo semestre”.