Inattesa partenza positiva per Piazza Affari e le altre principali Borse del Vecchio Continente. Reduci da una serie di sessioni in rosso, i listini hanno preferito optare per qualche ricopertura e guardare con ottimismo alla Cina piuttosto che riflettere sui Verbali del Fomc. Come ampiamente atteso, la Federal Reserve ha annunciato l’uscita graduale dal programma di stimoli all’economia entro fine anno e la chiusura definitiva del quantitative easing entro metà 2014, ovviamente nel caso che l’economia a stelle e strisce migliori come previsto.
Forse perché già scontato in precedenza, l’effetto tapering non sembra aver turbato più di tanto il sentiment, anche grazie alle positive indicazioni giunte dal Pmi manifatturiero cinese, tornato inaspettatamente in espansione ad agosto. Giornata ricca di spunti macroeconomici: attenzione al Pmi manifatturiero dell’Eurozona. Sul valutario l’euro si deprezza un po’ sul dollaro a 1,3345 usd per effetto del Fomc. Tra i listini europei Londra avanza di mezzo punto percentuale, Francoforte dello 0,84%, Parigi dello 0,70%. A Piazza Affari il Ftse Mib balza dell’1,38% sostenuto da acquisti generalizzati su tutti i comparti. Miglior titolo è Prysmian grazie all’aumento del target price da parte di Berenberg.