Dal 16 al 20 gennaio 2025, la ceramica italiana sarà tra i protagonisti di Maison&Objet, la Fiera parigina del design, della decorazione e dell’interior. Ventisei aziende d’eccellenza, associate a Confindustria Ceramica, parteciperanno in collettiva per dialogare con progettisti, interior designer e operatori del settore contract internazionale.
L’iniziativa, promossa da Confindustria Ceramica e organizzata da Ice -Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con Edi.Cer., punta a creare un’importante occasione di incontro tra il settore delle superfici ceramiche italiane e i professionisti del design mondiale.
Lo stand collettivo Ceramics of Italy / Ice
All’interno del Padiglione 7 “Projects” della fiera, lo stand collettivo Ceramics of Italy / Ice, situato al numero I175 e sviluppato su oltre 400 metri quadrati, ospiterà le collezioni di marchi di rilievo come Acquario, Atlas Concorde, Brennero, Casalgrande Padana, Ceramica Sant’Agostino, Cerdomus, Edimax Astor, Elios, Energieker, Fap, Franco Pecchioli Ceramica Firenze, Gigacer, Industrie Ceramiche Piemme, Keope, Keradom, Marca Corona, M.I.P.A., Novabell, Panaria, Petracer’s, Refin, Settecento, Simas, Supergres, Terratinta e Vivaterra.
Innovazione e sostenibilità in primo piano
Lo stand ospiterà anche un punto informativo Ceramics of Italy / Ice, dove i visitatori potranno approfondire le peculiarità della ceramica italiana: dalla qualità e versatilità delle superfici alle sue applicazioni sostenibili. Saranno inoltre proiettati, in anteprima per il mercato francese, i cinque video della campagna di comunicazione Ceramics of Italy 2025: “Io scelgo la responsabilità. Fallo anche tu!”, che sottolineano l’impegno del settore per la sostenibilità ambientale e sociale.
Maison&Objet: un appuntamento di riferimento
Maison&Objet si conferma uno degli eventi di riferimento per il settore del design e della decorazione. L’edizione di gennaio 2024 ha visto la partecipazione di 2.516 espositori, di cui 1.040 francesi e i restanti provenienti da 62 Paesi, e ha registrato oltre 70mila presenze, con 49mila visitatori francesi e circa 30mila internazionali da 146 nazioni. Particolarmente significativo l’aumento dell’8% del numero di architetti e progettisti rispetto all’anno precedente, a conferma dell’importanza strategica di questo evento per il mondo dell’interior design.