Condividi

La carica delle banche centrali: dalla Fed alla BoE, gli appuntamenti della settimana

Sale l’attesa dei mercati per le riunioni delle banche centrali in programma per la settimana – Gli occhi sono tutti sulla Fed che potrebbe fornire nuove indicazioni sul tapering – Ecco tutti gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni

La carica delle banche centrali: dalla Fed alla BoE, gli appuntamenti della settimana

La settimana delle banche centrali è ufficialmente cominciata. Nonostante il caso Evergrande stia monopolizzando da qualche giorno l’attenzione degli investitori, l’attesa e il nervosismo per gli annunci che potrebbero arrivare nei prossimi giorni sono palpabili. Gli occhi sono soprattutto sulla Federal Reserve, per la riunione del Focm in programma il 21-22 settembre. Aspettative alte anche sulle riunioni che si terranno  in giro per il mondo, con l’Asia osservata speciale. 

Per la politica monetaria internazionale si tratta infatti di giorni cruciali, con le principali banche centrali (Bce esclusa) che potrebbero annunciare cambiamenti su tassi e programmi di acquisti dopo mesi di iniezioni di liquidità stabilite per far fronte alla crisi economico-finanziaria innescata dalla pandemia di Covid-19.

ATTESA PER LA FED 

L’appuntamento è in programma per mercoledì 22 settembre alle 20.30 ora italiana. Secondo gli analisti, il numero uno della Fed, Jerome Powell, potrebbe fornire nuove indicazioni su ciò che la banca centrale americana intende fare con il tapering. Lo scorso 27 agosto a Jackson Hole, il presidente della Federal Reserve aveva anticipato che se l’economia a stelle e strisce avesse continuato a fare progressi, sarebbe stato “appropriato iniziare a ridurre la velocità degli acquisti di asset quest’anno“, rimarcando tuttavia che il tapering “non è un segnale diretto di un vicino aumento dei tassi di interesse“. Parole che, secondo molti analisti, lasciavano presagire un possibile avvio della riduzione degli acquisti nel mese di novembre, falchi permettendo. Questi ultimi, infatti, starebbero facendo pressione per partire già dopo la riunione di questa settimana. 

“Non ci attendiamo dall’incontro l’annuncio di un tapering, ma il governatore Powell dovrebbe confermare l’idea che un annuncio avverrà entro la fine dell’anno”  – affermano gli strategist di Mps Capital Services – Da monitorare anche l’aggiornamento della cosiddetta nuvola dei dots, per vedere se verrà anticipato o meno la tempistica del primo rialzo dei tassi attualmente previsto nel 2023. Inoltre, per la prima volta saranno pubblicate anche le stime sui tassi per il 2024, con il mercato dei futures sul libor a 3 mesi che prezzano un rialzo e mezzo”.

LE ALTRE BANCHE CENTRALI

Ad inaugurare la settimana dedicata alla politica monetaria sarà la banca centrale svedese, che martedì 21 settembre dovrebbe annunciare le sue decisioni. 

Mercoledì 22 settembre, la Fed sarà in buona compagnia. La giornata finanziaria comincerà molto presto con la People’s Bank of China chiamata a definire il tasso prime rate a cinque anni (attualmente al 4,7%) e a un anno (attuale 3,9%). Seguiranno le decisioni della Bank of Japan – che dovrebbe confermare l’attuale politica monetaria -, mentre nel corso della giornata è previsto un meeting non di politica monetaria del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea. La giornata si chiuderà, nella tarda serata italiana, con la riunione della banca centrale brasiliana.
Altro giorno, altre riunioni. Giovedì 23 settembre la Banca Centrale europea pubblicherà il tradizionale bollettino economico. Parlando dei meeting in programma, ci sono quelli della Banca nazionale svizzera, della banca centrale norvegese, della banca centrale turca e soprattutto della Bank of England.

Commenta