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La Calabria stacca tutti con la prima Valley a idrogeno: cantiere da chiudere in due anni

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Le Hydrogen Valley italiane sono tutte sulla carta. Il Paese ha una buona occasione per produrre energia pulita con tecnologie in costante sviluppo. La notizia che arriva dalla Calabria del via libera della Zes per il primo impianto a idrogeno a Lamezia Terme, è sicuramente promettente. La società interessata alla produzione è la Techfem che fa sapere che la centrale sarà operativa entro due anni con 50 nuove assunzioni. La Zes unica ha le responsabilità in tutte le Regioni meridionali per autorizzare nuovi impianti e questo di Lamezia spiana la strada agli altri 28 previsti nel Sud. In tutta Italia, se la burocrazia non si metterà di traverso, le aree di produzione dovrebbero essere 54. Le risorse arrivano tutte dal Pnrr e sono adeguate a cambiare il panorama energetico nazionale.

Il rilancio di un’area

La Hydrogen Valley Lamezia Terme segna una discontinuità storica con le idee di industrializzazione della Calabria.Sorgerà nell’area abbandonata dell’ex Sir, azienda fallimentare e mangiasoldi della chimica italiana degli anni ‘70-‘80. La rivitalizzazione dell’area che aveva fatto sognare posti di lavoro e benessere a più di una generazione di calabresi è stata progettata da Techfem già operativa in Calabria con altre attività. L’impianto di Lamezia produrrà 2 Megawatt di idrogeno pulito che potrà anche essere stoccato. Nella stessa area si costruirà , inoltre, un parco fotovoltaico da 461 kW. Il modello industriale, non solo di Lamezia, chiaramente, sono le Valley già attive in altri Paesi europei.

Tutto nasce da un disegno industriale di green economy approvato dalla Commissione europea. A questo proposito gli attacchi della destra italiana alla precedente leadership dell’Ue sono solo strumentali. In questo caso i benefici verdi vanno anche a Regioni guidate dal centrodestra. Basterebbe solo più coerenza e realismo, fare gioco di squadra nell’interesse dell’economia italiana che deve uscire dalla gabbia delle fonti fossili. A pensarla concretamente è Federico Ferrini, Ad di Techfem, per il quale i progetto della sua azienda pone la Calabria all’avanguardia nello sviluppo delle energie rinnovabili e nella promozione di soluzioni energetiche sostenibili e innovative. Per una volta si parte dal Sud.

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Categories: Economia e Imprese