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La Borsa vede azzurro. Tokyo in forma olimpica

La settimana si apre con gli occhi puntati sullo sport e sulle trimestrali Usa al via martedì con Pepsico. Riflettori sui dati macro dagli Usa alla Cina – La Ue vara il pacchetto clima – Branson in orbita

La Borsa vede azzurro. Tokyo in forma olimpica

Secondo Finance Brand la vittoria degli azzurri comporterà di qui a sabato un aumento del pil di almeno 4 miliardi di euro grazie alla maggior propensione ai consumi (cibi e bevande, viaggi, cultura) di un Paese finalmente percorso da un’ondata di ottimismo. Più difficile calcolare l’effetto Wembley su Piazza Affari o sull’immagine Paese. Di sicuro, però, in giro per l’Europa non dispiace l sconfitta della Brexit.
E’ d’obbligo parlare di sport oggi, ma lo sarà anche nei prossimi giorni quando entrerà nel vivo l’attesa delle Olimpiadi. Stamane Tokyo, che pure ha inaugurato lo stato di emergenza sanitaria in vista dei Giochi, si concede un robusto salto in avanti.

INIEZIONE DI LIQUIDITA’ PER LA CINA, RECUPERA IL TECH

  • Il Nikkei mette a segno un rialzo del 2% mentre arretra lo yen, la tradizionale valuta rifugio d’Asia.
  • A sostenere la Borsa giapponese e gli altri listini asiatici sono la buona chiusura di venerdì dei mercati Usa ma anche le misure a sostegno del credito varate dalla Cina.  
  • Dopo l’annuncio delle misure a sostegno della liquidità di venerdì mattina, l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen è in rialzo dell’1,3%.
  • L’indice ChiNext dove ci sono la maggior parte delle società cinesi ad alto tasso di crescita, guadagna quasi il 4%.
  • Hang Seng di Hong Kong +0,4%. Bene anche il Kospi di Seul +0,9% ed il  BSE Sensex di Mumbai +0,5%.

STASERA MAXI ASTA DEL TESORO USA

I future di Wall Street sono in lieve calo dopo i record di venerdì. Il  Treasury Note a dieci anni a 1,35%.

Stasera alle 19 c’è un’asta da 38 miliardi di dollari di nuovi bond governativi a dieci anni.

ORO E PETROLIO POCO MOSSI

Tra gli altri dati macro:

Il petrolio WTI è poco mosso a 74,5 dollari il barile: -0,8% la scorsa settimana.

Oro a 1.803 dollari l’oncia, -0,3%.  

BRANSON IN ORBITA, OGGI IL VOTO DI WALL STREET

Richard Branson va in orbita, Jeff Bezos seguirà a breve. Ma i mercati sono già concentrati su un’altra rampa di lancio: domani comincia la campagna delle trimestrali Usa aperta stavolta da Pepsico che precederà i conti di due colossi della finanza: JP Morgan e Goldman Sachs. La sfilata degli utili bancari, previsti in ottima salute, proseguirà nel resto della settimana con Bank of America, Citigroup e Morgan Stanley. Si prevede che gli utili registrino una crescita del 64%.

Tornando a Branson, l’avventura del miliardario, catapultato fino a 80 chilometri sopra la terra (il confine dello spazio secondo la Nasa) è durata poco meno di un quarto d’ora. Dopo l’esito del test lo stesso Branson ha annunciato l’avvio di una linea commerciale dal 2022 con l’obiettivo di 400 voli annui.  

PER POWELL AL CONGRESSO L’ESAME INFLAZIONE 

Sul fronte macro, riflettori sull’andamento dell’inflazione Usa: la previsione è che il dato, previsto per domani, segnali un aumento dei prezzi nell’ordine del 4,9%, in linea con l’aumento di maggio.  Ad attirare l’attenzione degli investitori saranno le audizioni del presidente della Fed, Jerome Powell al Congresso che si terranno mercoledì e giovedì pomeriggio. I mercati attendono risposte più precise in particolare sull’avvio del tapering, la riduzione degli acquisti da parte della Banca centrale Usa.

A proposito di inflazione il dato della Gran Bretagna sarà comunicato mercoledì. Venerdì toccherà all’Unione europea.

GIOVEDI’ I DATI SUL PIL CINESE

Non meno importanti in settimana i dati sul pil cinese, per valutare l’entità della frenata del Drago. Le previsioni dicono che, rispetto ad un anno fa, la crescita nel trimestre è stata dell’8%, in frenata rispetto al +18,3% dei primi tre mesi. Ma, depurato dagli effetti del lockdown, la crescita del secondo trimestre rispetto al primo è solo dello 0,6%. 

DOPO L’ACCORDO SUL FISCO, RINVIO PER LA WEB TAX

Nel week end Venezia è stata il teatro di un appuntamento storico: i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali del G20 hanno trovato l’accordo per portare avanti la proposta di una tassazione minima del 15% a livello globale che le multinazionali dovranno pagare nello Stato in cui vendono i prodotti o i servizi. Ora l’obiettivo è fare approvare il piano dai capi di Stato e di governo che si riuniranno nel G20 a ottobre. Secondo un primo calcolo sono 78 le multinazionali che subiranno un aumento sensibile delle imposte, per due terzi americane.  Apple, Microsoft, Facebook, Google ed Intel pagheranno imposte per 28 miliardi di dollari.

La Ue dovrebbe rinviare l’applicazione della Web Tax al prossimo autunno. Ma gli Usa, dopo l’accordo sul fisco, premono per la sua abolizione.

AL VIA LA CARBON TAX BIS

In settimana la Commissione europea proporrà un rinnovo della normativa sulle carbon tax, per incentivare carburanti a basse emissioni e imporre nuove tasse contro quelli altamente inquinanti utilizzati dall’industria aerea e navale.

OGGI L’EUROGRUPPO, OSPITE JANET YELLEN

In calendario oggi il  pranzo ufficiale tra le tre donne più potenti della finanza: Ursula von der Leyen, Janet Yellen e Christine Lagarde. La segretaria di Stato Usa al Tesoro interverrà prima alla riunione dell’Eurogruppo sul tema dei rapporti transatlantici, sulla ripresa economica, sul cambiamento climatico e sulla tassazione minima globale. 

VISCO: L’ITALIA RECUPERA META’ DEL TERRENO PERDUTO

Secondo il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco l’economia italiana nel 2021 vedrà il recupero di “oltre la metà del 9% di Pil perso lo scorso anno” 

Nel finale di settimana le Borse hanno recuperato il vuoto d’aria del giovedì nero. Gli indici americani hanno chiuso in terreno positivo.
In Europa invece, la performance settimanale è leggermente negativa, il Ftse Mib è in calo dello 0,8% rispetto ai livelli di venerdì scorso.

Potrebbe essere una nuova settimana brillante per Tesla: decolla l’avventura spaziale di Elon Musk che dovrà portare in orbita una stazione spaziale che farà da base per un nuovo sbarco sulla linea, stavolta con l’obiettivo di creare un insediamento stabile.

L’agenda di Piazza Affari segnala la presentazione di nuovi prodotti di Banca Mediolanum.

Prende il via l’aumento di capitale di Ovs

In arrivo i conti di Sesa.

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