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La Borsa sposta i riflettori da Fca a Telecom Italia

Le Borse, in lieve progresso, attendono gli interventi a Jackson Hole di Janet Yellen (appuntamento alle 16) e di Mario Draghi (inizio ore 20 italiane). A Milano l’indice Ftse Mib registra un guadagno dello o,01% attorno a 21.700 punti. In lieve progresso anche Francoforte, Madrid e Londra. Piatta Parigi. 

Modeste le novità sul fronte macro. Il Pil tedesco nel secondo trimestre è salito dello 0,6% rispetto ai primi tre mesi dell’anno. Dato in linea con le attese. Leggermente meglio l’andamento dei consumi privati, cresciuti nel periodo dello 0,8% contro stime a +0,7%. l’indice Ifo, che segnala la fiducia delle imprese in Germania, ha registrato solo un leggero arretramento a 115,9 punti. La sterlina è piatta dopo nove ribassi in dieci sedute: cross a 0,92. Leggero recupero del dollaro: cross 1,178 da 1,18.

Mercato obbligazionario italiano poco variato, ma con spread in lieve calo in scia all’apertura di segno negativo della carta tedesca. Lo spread tra Btp e Bund decennali si attesta a 172 punti base dai 174 della chiusura di ieri. Il tasso sul Btp a 10 anni si conferma su quota 2,11%.

Greggio in risalita con il Wti?a 47,85 dollari al barile e il Brent a 52,5 dollari, complice l’uragano Harvey che sta bloccando il 10% della produzione di shale oil. L’Opec è pronta a prolungare i tagli di 1,8 milioni di barili al giorno per altri nove mesi. Recupera Saipem +2%. Eni -0,1%.

Sempre sotto i riflettori Fiat Chrysler +0,56% alle 12. Il titolo è partita in rialzo del 2% per poi frenare a ridosso della parità. In una nota il gruppo spiega in risposta alla Consob che non c’è altro da aggiungere a quanto già detto lunedì sulle voci speculative. In corso colloqui con Volkswagen per produrre insieme veicoli commerciali leggeri.

Altro terreno di scontro, Telecom Italia +0,37%. Si riunisce oggi a Palazzo Chigi il comitato per la verifica dei poteri di governo, che sta conducendo un’istruttoria per verificare se la francese Vivendi abbia violato le norme sulla trasparenza in merito al controllo assunto in Telecom Italia.   

Nel resto del listino: 

– Banco Bpm +2%, Aviva ha esercitato l’opzione di vendita dell’intera quota di partecipazione nella joint venture assicurativa. Unicredit +0,5%.

– Atlantia +0,4%. ACS studia un rilancio a 17 miliardi di euro. Sono 17 euro contro i 16,50 euro offerti dal gruppo italiano. A scriverlo è il sito El Confidencial Digital.

– Brembo -1,5%, Recordati -1%.

– Luxottica -0,3%. Morgan Stanley ha tagliato il target a 60 euro da 65 euro. Yoox -0,1%.

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