Per ora pare non essere un pesce d’aprile. Il sentiment di fiducia sulle Borse che ha portato a un rialzo record nei primi tre mesi dell’anno sembra resistere in avvio del secondo trimestre. Dopo la leggera flessione di ieri, oggi il FTse Mib ha ripreso la corsa con un rialzo a metà giornata sopra l’1%. Ben comprate anche le altre piazze europee, con Parigi che sale dell’1,4%, Londra dell’1% e Francoforte dell’1,1%.
La fiducia dei mercati è sostenuta dalla fiducia sull’economia reale e dalle attese di una guida salda e prolungata da parte di Mario Draghi. Nel valutare l’andamento dei prezzi, ha detto ieri sera Draghi in un evento a Francoforte, la Bce non vorrà vedere solo un ritorno dei prezzi al consumo vicino all’obiettivo di lungo periodo del 2%, ma anche un consolidamento attorno a tale quota.
Allo stesso tempo gli indicatori della fiducia sul settore manifatturiero diffusi in mattinata hanno mostrato un aumento corale a marzo: in Italia l’indice è salito a 53,3 da 51,9, in Germania a 52,8 da 51,1, nell’Eurozona a 19 è migliorato a 52,2 da 51. Che è il livello più alto da dieci mesi. Pure in Gran Bretagna l’indice Pmi è salito a 54,4 dai 54,0 di febbraio.
La fiducia sale anche a Oriente. In Cina l’indice Pmi manifatturiero è salito a 49,6 dai 49,2, anche se il dato è inferiore alla stima preliminare. Stabile invece l’indice Tankan in Giappone, l’indice misura la fiducia degli imprenditori. Tokyo ha chiuso così in calo dello 0,9%.
Diversi i dati macroeconomici attesi nel pomeriggio in arrivo dagli Usa: i nuovi occupati Adp, l’indice Pmi manifatturiero, lettura finale, di marzo, l’indice Ism manifatturiero la spesa per le costruzioni di febbraio, le scorte settimanali di petrolio.
Lo spread Btp-Bund viaggia in calo a 103,6 punti. A Piazza Affari è ancora febbre da Yoox che sale di oltre il 6% dopo l’ufficializzazione dell’integrazione con Net-à-Porter. In mattinata il titolo correva in rialzo di quasi il 10%. La spinta arriva anche dalle valutazioni della banche d’affari positive sulla nascita di un polo dell’e-commerce lusso. Per qualcuno però il gruppo potrebbe a sua volta essere oggetto di takeover.
In evidenza anche Campari (+3,16%), Mediaset (+3,03%), Enel (+2,71%), Finmeccanica (+2,44%). In fondo la Ftse Mib Gtech (-1,73%). Domani sarà l’ultimo giorno di quotazione per l’ex Lottomatica che, dopo l’integrazione con International Game Technology, diventerà Igt e verrà quotata al Nyse.
Vendite anche su Enel Green Power (-0,92%), Moncler (-0,64%), Ferragamo (-0,57%) e Buzzi Unicem (-0,57%).