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La Borsa regge il verdetto Ue, sale Enel, promossa Generali

L’avvio della procedura d’infrazione Ue sulla manovra italiana, era atteso dal mercato che lo ha incassato senza terremoti – In calo lo spread – Positivi anche gli altri listini europei – Petrolio in rialzo – A Piazza Affari bene le banche dopo l’ecatombe di martedì: in rialzo Banco Bpm, Unicredit e Intesa

La Borsa regge il verdetto Ue, sale Enel, promossa Generali

La bocciatura, peraltro attesa, della manovra italiana da parte della Commissione Ue non ha sconvolto Piazza Affari. Alle 12.45, mezz’ora dopo la nota ufficiale sulla “grave inadempienza” della manovra italiana sul fronte del contenimento del debito, l’indice di Piazza Affari si conferma in rialzo dello 0,45% circa attorno a 18.500 punti (-15% da inizio anno). Lo spread si colloca a 317 punti, in ribasso dai 328 della vigilia. Il rendimento del decennale tratta al 3,53%, in calo anche lo spread per il titolo a due anni, all’1,44%. L’Istat ha intanto rivisto al ribasso la stima della crescita del Pil italiano nel 2018 a +1,1% dal precedente +1,4%, mentre prevede per il 2019 una lieve accelerazione a +1,3%.

Il Tesoro tenta intanto di correre ai ripari dopo l’avvio infelice di Btp Italia. “C’è una riflessione in corso al Tesoro su strumenti ad hoc per aumentare la partecipazione del retail” anticipa il direttore generale Davide Iacovoni, specificando però che “il Tesoro è estraneo a iniziative diverse, come i Cir (conti individuali di risparmio), che non hanno avuto seguito ma sembravano prevedere un incentivo fiscale con un aggravio significativo per l’Erario”.

Recuperano, dopo le perdite di martedì, anche gli altri listini europei: Francoforte +0,66, Parigi +0,34%, Madrid+0,48%. Londra avanza dello 0,7%. Il cross euro-dollaro è a 1,1403 +0,3%.

Sul fronte macro. Il petrolio guadagna l’1,8%. Ieri sera Brent e Wti hanno chiuso in ribasso di oltre il 6% scivolando sui minimi dell’anno. Il mercato teme che nella prossima riunione Opec più Paesi alleati del 6 dicembre non si decida alcun taglio alla produzione. In lieve recupero Saipem +0,16%.

Positiva Generali +0,35% mentre è in corso la presentazione del piano industriale 2019/21 della compagnia. il gruppo punta a una crescita media annua degli utili tra il 6 e l’8%, con la distribuzione di circa il 55-65% degli utili sotto forma di dividendo e un ritorno sul patrimonio netto all’11,5%. L’ad Philippe Donnet ha annunciato che il Leone destinerà 4-5 miliardi per remunerare gli azionisti nel prossimo triennio.

Continua la marcia di Enel +1,2%, allunga i progressi registrati martedì in una seduta nera per Piazza Affari. I principali broker hanno promosso il titolo alla luce gli obiettivi del piano industriale presentato dal gruppo. Mediobanca Securities ha alzato il rating da neutral a outperform e il target price da 5,3 a 5,4 euro.

Snam Rete Gas invariata: BlackRock sale e detiene una partecipazione aggregata del 5,007%.

Tra le banche rimbalza Banco Bpm +4,6%, dopo le forti vendite di ieri. Unicredit +2,19%. Intesa SanPaolo +2,5%.

Giù Luxottica -1,09% dopo il taglio del rating a ‘Hold’ da ‘Buy’ da parte di HSBC, contestualmente col taglio del prezzo obiettivo da 64 a 59 euro per azione.

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