Borse europee in lieve progresso in attesa delle comunicazioni della Bce. A Milano l’indice Ftse Mib avanza dello 0,2% attorno a quota 22.500. Andamento analogo sulle altre piazze: Francoforte e, Parigi entrambe +0,2%. In rosso Madrid -0,3% in attesa del nuovo confronto con la Catalogna. Poco meglio fuori dall’Eurozona Londra +0,3%. Meglio di tutte Zurigo, su di mezzo punto percentuale. Da segnalare il crollo di Nokia -13% dopo un trimestre sotto le aspettative.
Il greggio è poco mosso, in un mercato dove pesa l’inatteso aumento delle scorte negli Stati Uniti e aiutano le attese per una riduzione dell’offerta. Il Brent è stabile a 58,44 dollari al barile. Eni +0,51% nel giorno del cda. I dati saranno comunicati domattina. Il consensus Bloomberg prevede un ebit adjusted a 1,539 miliardi di euro, in netto rialzo dai 258 milioni di euro dello stesso periodo del 2016, un utile netto adjusted a 431 milioni di euro dal rosso di 484 milioni del terzo trimestre 2016 e un debito netto pari a 11,99 miliardi di euro dai 16 miliardi dell’analogo periodo dello scorso anno.
In attesa del verdetto della Bce, l’euro si muove in lieve apprezzamento sul dollaro a 1,1821. Poco mosso il mercato obbligazionario in attesa di Draghi. Il Tesoro ha collocato tutti i 4,25 miliardi di euro di Btp a 10 anni indicizzati all’inflazione dell’Eurozona (sesta tranche) e Ctz a 24 mesi (prima tranche) offerti oggi in asta. Il rendimento del Btp indicizzato con scadenza maggio 2028 (1,25 miliardi di euro assegnati) é pari a 0,97%. La domanda ha raggiunto 2,317 miliardi. Il tasso del Ctz, con scadenza maggio 2019 resta negativo a -0,167%. Assegnati tre miliardi di euro a fronte di richieste per oltre 6 miliardi.
Il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni, dovrebbe indicare il nome del nuovo governatore di Bankitalia oggi in una lettera al consiglio superiore dell’istituto, secondo una fonte a conoscenza del dossier. Il mandato di Ignazio Visco scade a fine mese e le attese sono per un nuovo incarico anche se il Pd ha contestato la riconferma.
Ancora notizie positive per l’economia italiana. La fiducia dei consumatori in ottobre è cresciuta meglio delle attese portandosi sui massimi da febbraio 2016. Meglio delle attese anche la fiducia delle imprese a quota 111, picco da marzo 2007. Una serie di novità positive soprattutto per le aziende che operano sul mercato?domestico.
Brilla a Piazza Affari l’astro di Stmicrolectronics +7%. Il produttore di chip ha diffuso i dati del trimestre. L’utile netto è 326 milioni di dollari, in forte miglioramento da 71 milioni di un anno prima. Il margine lordo?sale a 39,5%, nella parte alta del target fornito dalla società. Il 2017 dovrebbe chiudersi con un incremento dei ricavi del 18% anno su anno, con un sostanziale miglioramento della redditività. Sia i dati del trimestre che le previsioni sono sopra le stime degli analisti.
Stm,lo scorso 18 settembre, ha staccato il dividendo trimestrale pari a 0,06 dollari per azione. A partire dallo stesso giorno è anche entrata a far parte del Cac40, l’indice principale della Borsa di Parigi, al posto di Nokia.
Prende velocità Monte Paschi +5%, dopo il +11% di ieri, nel giorno del ritorno in Borsa dopo la lunga sospensione. ?JPMorgan, che copre il titolo con “neutral”, scrive oggi che un incremento dei tassi potrebbe dare ulteriore spazio al rialzo del titolo, ma l‘incertezza sulle nuove guidance della Bce per gli NPE potrebbe pesare sulla sua performance.
In lieve calo il resto del comparto bancario in linea con il resto d’Europa (-0,41%). Pesa il tonfo di Barclays -7% dopo i conti, nella peggior giornata dal voto su Brexit. Deutsche Bank lascia sul terreno il 2,2% dopo un calo del 10% nei ricavi del terzo trimestre. La banca ha in corso un’importante ristrutturazione che include l’integrazione della controllata retail Postbank.
In calo Moncler -1,9%. Il fondo Eurazeo, socio del gruppo, ha comunicato stamattina di aver ceduto 8,5 milioni di azioni, pari al 3,34% del capitale, a 24,48 euro per azione, mantenendo il 5,3%. Il Sole 24Ore -4%. La società ha annunciato i termini dell’aumento di capitale da 50 milioni di euro: l’operazione parte il 30 ottobre. Le nuove azioni sono offerte ad un prezzo che prevede uno sconto del 34,8% sul prezzo teorico ex diritto, in ragione di una ogni?quattro vecchie possedute.