L’incarico a Giuseppe Conte per costituire il nuovo governo spinge il titoli del debito pubblico a livelli impensabili, da fantascienza. Il premier incaricato ha detto che il suo, sarà un governo nel segno della novità: “Dobbiamo metterci al lavoro per contrastare l’aumento dell’Iva e offrire prospettive di crescita.
Lo spread verso i Bund s’abbassa a 162 punti dai 174 della vigilia già in netto recupero rispetto a quota 200, il livello della passata settimana. Il rendimento del Btp scende a 0,93%, nuovo record assoluto.
Anche il Tesoro registra un record assoluto, piazzando in asta 4 miliardi di euro di titoli decennali allo 0,96%: per la prima volta nella storia si scende sotto la soglia psicologica dell’1%, con una variazione di sessanta punti base in meno dell’ultima asta. Collocati anche Btp a 5 anni da 2,25 miliardi di euro con un rendimento dello 0,32% (contro lo 0,8% della precedente operazione) e Ccteu per 1 miliardo allo 0,77% (contro l’1,06% di luglio)
Il trend non si limita all’Italia. Il Bund si indebolisce a -0,68% di rendimento (+3 punti base). In Germania, secondo i dati preliminari usciti stamattina, torna a frenare l’inflazione. Il dato definitivo verrà pubblicato alle 14. Negli Usa scivola all’1,9% il livello del trentennale: il ministro del Tesoro Stephen Mnuchin non esclude la prossima emissione di un bond secolare.
La Borsa di Milano accelera: l’indice sale del 2,1% sopra quota 21.400. Salgono anche gli altri mercati azionari europei, a seguito delle ultime novità sulla guerra commerciale. Il ministero del Commercio cinese ha detto che entrambe le parti “dovrebbero creare le condizioni” per un progresso dei negoziati, e che la Cina si oppone ad un’escalation della guerra commerciale e vuole raggiungere una soluzione con calma.
Sale dell’1,2% Parigi, dove brilla Bouygues +4,9% dopo i conti. Rialzo superiore all’1% anche a Francoforte. Il tasso di disoccupazione destagionalizzato in Germania ad agosto è stato del 5%, invariato rispetto al dato registrato in luglio., Madrid +0,97%.
Sale Londra +1,08%. La petizione contro la decisione di Boris Johnson di rinviare l’apertura del Parlamento ha raccolto 1,3 milioni di firme in poche ore.
L’economic sentiment della zona euro in agosto è migliorato, salendo oltre le previsioni. L’indice che misura le aspettative di consumatori e imprese rispetto all’andamento dell’economia, questo mese, si è attestato a 103,1 dal 102,7 registrato a luglio.
Si sgonfiano i beni rifugio. L’oro ha quasi azzerato i guadagni e tratta a 1.540 dollari l’oncia, stamattina aveva toccato per qualche istante quota 1.550 dollari. Il petrolio Wti tratta a 55,9 dollari il barile, +0,3%: Tenaris +0,2%, Saipem +1%, Eni +1,5%.
A Piazza Affari prendono il volo alcune blue chips industriali sull’onda dei giudizi dei brokers: Goldman Sachs alza il giudizio su Prysmian +3% a Buy. Leonardo +2% dopo la promozione di Morgan Stanley. Accelera Cnh Industrial +4%.
Il fronte rialzo anche Tim +3,5%. La discesa dello spread aiuta le banche, Unicredit +3%, Intesa Sanpaolo+2,4%. Ubi Banca +2,2%. Vola Mps +7%.
Il calo dei tassi sostiene anche le utility. Hera +1,7%, Enel +1,3%. Nel risparmio gestito, Azimut +2,5%. Più debole il lusso: Brunello Cucinelli + 1%, Salvatore Ferragamo +0,4%,
Mediaset -0,49%. E’ attesa oggi la decisione del giudice del Tribunale di Milano sul ricorso d’urgenza presentato da Vivendi per far valere il suo diritto di voto nell’assemblea di mercoledì prossimo.