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La bellissima Regina Ester al Meis (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) di Ferrara

MEIS

Una mostra dedicata a Purim, una delle feste più gioiose del calendario ebraico e soprattutto alla sua Regina Ester. Esposte a Ferrara opere rinascimentali di rara bellezza come “Ester davanti ad Assuero” (1475-1480 ca.) di Jacopo del Sellaio proveniente dal Museum of Fine Arts di Budapest e la tempera su tavola di Filippino Lippi, “Vashti lascia il palazzo reale” (1475 ca.), prestito del Museo Horne di Firenze.

Ester davanti ad AssueroJacopo del Sellaio (Firenze, 1442–1493), Firenze, 1475-1480 ca., tempera su tavola. Budapest, Museum of Fine Arts

Per gli appassionati di storia biblica non mancherà l’occasione di ammirare la pergamena (rotolo) del Libro di Ester (immagine di copertina), prodotto nel XVII secolo a Ferrara, prestato in collaborazione con la National Library of Israel. Non mancano spunti e riflessioni sulle tradizioni e le storie locali: da Livorno a Siracusa, da Padova a Roma.

La storia di Ester

Ester, eroina e figura centrale nel Libro di Ester della Bibbia ebraica e dell’Antico Testamento cristiano. Era una bella donna ebrea, moglie del re persiano Assuero (Serse I). Lei e suo cugino Mardocheo convinsero il re ad annullare un ordine di sterminio degli ebrei nel suo regno, ordito dal primo ministro del re, Haman. Invece, Haman fu impiccato e agli ebrei fu concesso il permesso di distruggere i loro nemici. La festa ebraica di Purim celebra questo evento. Il Libro di Ester fu probabilmente scritto nel II secolo a.C. La storia di Ester culmina quando l’amata regina si trova di fronte alla decisione di continuare a mascherare la sua eredità ebraica e mantenere la sua sicurezza o mettere a repentaglio tutto per difendere il suo popolo. La realtà storica di questo episodio biblico, e se Ester sia realmente esistita o meno, è stata spesso messa in discussione. Le origini effettive della festa di Purim, che era già stata istituita da tempo nel II secolo a.C., rimangono sconosciute. L’osservanza rituale di Purim inizia con un giorno di digiuno, Taʿanit Esther (digiuno di Ester) il 13 Adar, il giorno precedente la festa vera e propria, in onore del digiuno che Mordecai e gli altri ebrei avevano tenuto per conto di Ester quando si era presentata senza invito dal re.

La mostra è a cura di Amedeo Spagnoletto, Olga Melasecchi e Marina Caffiero con la collaborazione di Sharon Reichel

La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo Ebraico di Roma. Gli enti partecipanti del MEIS sono il Ministero della Cultura, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Ferrara e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Ente sostenitore: Intesa Sanpaolo. La mostra gode inoltre del patrocinio del Comune dei Ferrara, della Comunità Ebraica di Ferrara e dell’Ambasciata d’Israele in Italia, con il contributo della Fondazione Guglielmo De Lévy, del Gruppo Hera, di Tper, Fondazione Palio Città di Ferrara ETS, Dimedia e Avis Provinciale e Comunale di Ferrara.

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Categories: Arte