Come previsto la Banca centrale europea ha ritoccato di un quarto di punto il suo tasso ufficiale di riferimento poretandolo all’1,5%. Si tratta del secondo ritocco deciso quest’anno. La mossa del presidente della Bce Jean-Claude Trichet era attesa perché nelle ultime settimane si erano moltiplicati i segnali di una crescita dell’inflazione nell’area euro. Aumentati rispettivamente allo 0,75% e al 2,25% anche il tasso sui depositi e quello marginale. La mossa giunge a 24 ore dalla decisione della Banca centrale cinese di alzare anch’essa i tassi con il medesimo obiettivo: contenere la corsa dei prezzi. Ora l’attenzione dei mercati si sposta su ciò che Trichet dirà a proposito della crisi greca. In molti si attendono che il presidente della Bce ribadisca la necessità di scongiurare un default di Atene.