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La Banca Popolare di Milano torna in utile

Il consiglio di gestione della Banca Popolare di Milano “ha deciso di procedere, entro fine ottobre, al già ipotizzato aggiornamento del piano industriale 2012-2015 (che includerà il necessario sviluppo della governance)”. Lo comunica l’istituto. Entro il 23 settembre, inoltre, la banca invierà a Bankitalia le osservazioni sul rapporto ispettivo della Vigilanza. Bpm annuncia infine che “la tempistica relativa all’esecuzione del programmato aumento di capitale verra’ valutata successivamente al completamento delle analisi utili all’aggiornamento del piano industriale”.

Sul fronte dei risultati, la Banca Popolare di Milano ha chiuso il primo semestre del 2013 con un utile netto di 105,6 milioni, a fronte di una perdita di 131,3 milioni nello stesso periodo del 2012. I proventi operativi sono saliti dell’11,6% a 886 milioni, con margine di interesse a 415,8 milioni (-8,6%) e commissioni nette a 278 milioni (+16,3%). In aumento dello 0,4% gli oneri operativi, a 499,8 milioni, per un rapporto cost/income sceso al 56,4% dal 62,7%. Sul fronte della solidità patrimoniale, il core tier 1 scende al 7,45% in seguito al rimborso integrale dei 500 milioni di Tremonti bond, ma il dato pro forma si attesta al 10,38% considerando la rimozione dei requisiti patrimoniali aggiuntivi imposti da Bankitalia e il programmato aumento di capitale da 500 milioni.

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Categories: Finanza e Mercati
Tags: Bpm