Kejia è un robot domestico, si muove con sicurezza negli ambienti di un’abitazione standard e sa fare varie cose, come raccogliere, spostare, allineare oggetti, e soprattutto interagire con un essere umano, ripetendo gli ordini ricevuti e chiedendo chiarimenti sullo svolgimento dei suoi compiti.
Kejia è stato ideato e programmato dalla ‘University of Science and Technology of China’ ed è risultato il vincitore della RoboCup@Home, una delle sezioni nell’ambito dell’ultima edizione della RoboCup, che si è appena conclusa a Joao Pessoa, in Brasile. La RoboCup è una competizione internazionale di robotica, che si tiene, dal 1997, ogni anno in un diverso Paese. Nata con il proposito di mettere su una squadra di calcio composta esclusivamente da robot umanoidi – Robocup è la contrazione di Robot Soccer World Cup – in grado di battere entro il 2050 la nazionale che all’epoca sarà campione del mondo, l’appuntamento si è andato con gli anni arricchendo di molte altre competizioni, tra le quali la RoboCup@Home, focalizzata sull’introduzione di robot tuttofare nella vita domestica.
Il robot Kejia ha ottenuto, nei vari test cui è stato sottoposto, il punteggio record di 8.555, ben 3600 punti in più dell’ultimo classificato. Le prove si svolgevano tutte nella ricostruzione, molto realistica, di un ambiente casalingo. Dopo i test di prammatica, ogni team proponeva al proprio robot alcune prove elaborate dalla squadra di progettisti. WrightEagle, il team che ha programmato Kejia, ha dato al proprio robot una serie di bottiglie con un tappo strettamente avvitato e Kejia le ha aperte tutte, portando a casa un bonus di 94 punti, il risultato migliore mai raggiunto in una prova della RoboCup@Home. “Molti Paesi” ha detto il professor Chen Xiaoping, leader del WrightEagle team “stanno facendo grandi sforzi per promuovere lo sviluppo delle applicazioni della robotica al campo dei servizi e dell’assistenza domestica, e in questa corsa la Cina è in prima linea, come dimostra la vittoria di Kejia”.
Allegati: L’articolo di China Dailyhttp://news.xinhuanet.com/english/sci/2014-07/26/c_133512285.htm