Alcuni gestori di Kairos nelle scorse settimane hanno incontrato diversi operatori basati a New York, avviando con loro un interessante confronto su alcuni degli scenari di massima attualità per il mondo economico-finanziario. Durante i colloqui si è innanzitutto registrata una percezione decisamente più positiva riguardo l’andamento dei mercati emergenti, in particolar modo grazie ad un rallentamento meno pronunciato della Cina: un 6% di crescita in questo Paese, per quanto sia un risultato peggiore del target statale, è infatti sufficiente a molti altri emerging markets per crescere.
Uno scenario macro caratterizzato da grande liquidità e crescita contenuta ma positiva che caratterizza la situazione attuale potrebbe inoltre favorire queste economie. Tra queste, l’India rappresenta attualmente una delle storie più interessanti. Anche il Messico è di grande rilievo, ma sono da tenere in considerazione anche altri tre scenari in America Latina. L’Argentina, che potrebbe trasformarsi radicalmente grazie ai capital inflows di cui il Paese ha bisogno. Il Venezuela, che presenta rendimenti molto interessanti su alcune storie specifiche, seppure con tempi più lunghi. E poi il “solito” Brasile, potenzialmente la più promettente economia della regione, ma in questo caso molto dipenderà dall’esito delle elezioni del prossimo ottobre, dunque dalla conferma o dall’uscita di scena del presidente Dilma Rousseff.