Juve-Villarreal, tutto in una notte. I bianconeri sono di fronte al primo dentro o fuori della stagione europea, ovvero il match di ritorno contro gli spagnoli di Emery, valido per la qualificazione ai quarti di Champions League. Partita ostica, oltre che molto equilibrata: si parte, infatti, dall’1-1 dell’andata, risultato che fino all’anno scorso avrebbe dato un vantaggio ad Allegri in virtù del gol segnato in trasferta ma che ora, alla luce delle nuove regole Uefa, significa sostanzialmente partire da zero.
Juve-Villarreal, Allegri perentorio: “Serve l’ambizione di arrivare in finale”
Il tecnico bianconero, a differenza di quanto accade regolarmente nelle vigilie di campionato, dove preferisce tenere un profilo basso, ha deciso di alzare l’asticella prima di Juve-Villarreal, consapevole che la Champions, dalle parti della Continassa, è la coppa per antonomasia. “Sarà una partita secca, una finale, non so se abbiamo le qualità per pensare di arrivare in fondo, ma dobbiamo avere l’ambizione per farlo – ha spiegato Allegri in conferenza stampa – La squadra sta bene, questo è un bel momento, decisivo per la stagione. L’obiettivo è arrivare alla sosta nelle migliori condizioni possibili in classifica, ora però siamo concentrati solo sulla Champions: non dovremo mai avere il rimpianto di non aver dato il massimo”.
Locatelli senza mezzi termini: “Non possiamo sbagliare”
A dar manforte ad Allegri ci ha pensato Manuel Locatelli, uno dei più costanti nella strana stagione bianconera. “L’atteggiamento sarà importante, non possiamo assolutamente sbagliarlo – ha confermato il centrocampista -. Dobbiamo scendere in campo affamati e provare a vincere a tutti i costi, abbiamo avuto un inizio complicato ma adesso si respira un’aria diversa, il gruppo ha fatto grandi passi in avanti. Loro sono una squadra molto forte e tecnica, sono insieme da tanti anni e giocano un buon calcio, ci aspetta una partita matura, nella quale sarà molto importante farsi trovare pronti”.
Emery ci crede: “Juve favorita, ma possiamo farcela”
Sul fronte Villarreal c’è rispetto, ma anche tanta fiducia: la partita d’andata, del resto, ha dimostrato che gli spagnoli se la possono giocare. “Abbiamo fatto vedere di poter competere – ha spiegato Emery -. Questo non cambia la storia, loro sono favoriti e tra i candidati per vincere la Champions per la loro storia e ciò che rappresentano, però noi ci vogliamo provare. Vogliamo dimostrare di meritare questo posto, mettere un’altra pietra nel nostro percorso di crescita: la gente è fiduciosa, andiamo a Torino con l’intenzione di essere protagonisti”.
Juve-Villarreal: le formazioni (ore 21, Amazon Prime)
La situazione infermeria resta complicata (Bonucci, Alex Sandro e Zakaria non ce la fanno e vanno ad aggiungersi ai lungodegenti Chiesa e McKennie), ma Allegri ritrova tre pezzi importantissimi per Juve-Villarreal come Dybala, Chiellini e Bernardeschi. Solo quest’ultimo nutre speranze di giocare dall’inizio, anche se è probabile che si accomodi in panchina assieme agli altri due, in attesa del momento giusto per subentrare. Il tecnico bianconero ama mettersi a specchio degli avversari e anche questa sera non farà eccezione, abbandonando l’ormai consueto 4-3-3 per un 4-4-2 con Szczesny in porta, Danilo, Rugani, De Ligt e De Sciglio in difesa, Cuadrado, Locatelli, Arthur e Rabiot a centrocampo, Morata e Vlahovic in attacco. Stesso sistema di gioco per Emery, che risponderà con Rulli tra i pali, Foyth, Albiol, Pau Torres e Pedraza nel reparto arretrato, Chukwueze, Capoue, Parejo e Yeremi Pino in mediana, Lo Celso e Danjuma coppia offensiva.