Il trasferimento delle meraviglie, quello di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus, sta prendendo forma. L’ufficialità ancora non c’è e forse non è nemmeno vicina, ma gli investitori ci credono. Nelle ultime tre sedute, compresa quella di oggi giovedì 5 luglio dove ha guadagnato un altro 11%, il titolo in Borsa della Vecchia Signora si è impennato del 22%, aumentando la capitalizzazione di circa 150 milioni di euro, a quota 816 milioni.
Una cifra, quella di 150 milioni, che virtualmente servirebbe proprio a rilevare il cartellino dell’asso portoghese, valutato intorno ai 100 milioni di euro, e anche a pagargli un anno di ingaggio, perché secondo quanto scrive il quotidiano sportivo spagnolo Marca Cr7 vuole guadagnare almeno 30 milioni di euro l’anno, tanto quanto i suoi concorrenti diretti, Messi e Neymar. Senza contare che altri 60 milioni sarebbero recuperabili dalla Juventus con la cessione di Higuain al Chelsea.
Proprio l’ingaggio, ma non solo, Ronaldo ha deciso di lasciare la Spagna: un altro motivo è che si sarebbe sentito abbandonato dal club madrileno, reo di non averlo difeso abbastanza dagli attacchi del Fisco spagnolo, che ha trascinato l’attaccante in tribunale.
Altro indizio: è ormai chiaro a tutti che i blancos sono alla ricerca del successore di CR7, al punto che il presidente Florentino Perez avrebbe pubblicamente invitato il brasiliano Neymar, attualmente in forza al Paris Saint Germain, a trasferirsi a Madrid. Non solo: il Real Madrid ha ufficializzato le nuove divise con un post su Twitter, in cui diversi giocatori appaiono con la nuova maglia da gioco, ma “casualmente” il portoghese non è fra questi.
Nel frattempo, la girandola delle voci parla anche di CR7 in cerca di una casa a Torino: si parla di una lussuosa villa in collina, in passato magione di campioni del calibro di Zinedine Zidane, fino a poco fa allenatore di Ronaldo a Madrid, e di Fabio Cannavaro. E ieri sera Perez ha convocato a Madrid il suo procuratore, Jorge Mendes. Insomma tutto porta a pensare che la trattativa del secolo sia davvero in dirittura d’arrivo.
Se andrà in porto, l’arrivo di Ronaldo alla Juve “sarebbe molto importante per il campionato italiano”, ha commentato il tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, ai microfoni di Balalaika, su Canale 5: “Potrebbe essere l’inizio di un percorso che permetterà alla Serie A di tornare ai fasti di 15 anni fa, quando tutti i campioni giocavano da noi”.
Aggiornato alle 17,10.