Dalle parole ai fatti. Il Barcellona ha messo nel mirino Paul Pogba e ora, dopo aver sbandierato il proprio interesse a mezzo stampa, ha deciso di provarci sul serio. E così ieri mattina Alberto Soler e Ariedo Braida si sono imbarcati su un aereo in direzione Milano, dove hanno incontrato Giuseppe Marotta e Fabio Paratici. Un pranzo importante perché nel menù, oltre ai classici piatti estivi, c’era proprio il centrocampista francese.
“Abbiamo ricevuto un’offerta di 80 milioni, ma l’abbiamo rifiutata – la ricostruzione del dg bianconero. – Paul resterà con noi”. Decisamente diversa l’interpretazione degli spagnoli, che parlano di accordo raggiunto, seppur solo per la stagione 2016/17 (la Fifa ha bloccato il mercato del Barça fino a gennaio). Le due campane sono d’accordo solo sulla cifra (80 milioni), per il resto c’è molta confusione: di certo però i club stanno trattando, tanto che ormai non si nascondono neanche più.
Juventus sempre attiva anche sul mercato in entrata. Marotta ha intensificato i contatti con Lucci e Ramadani, procuratori di Cuadrado e Jovetic, proprio come l’Inter. Derby d’Italia in vista? Probabile, perché i due giocatori piacciono molto sia ad Allegri che a Mancini. I nerazzurri nel frattempo sperano ancora in Salah, che oggi (Della Valle dixit) annuncerà le proprie decisioni. La Fiorentina sembra in vantaggio (“siamo fiduciosi, abbiamo soddisfatto le sue richieste” ha spiegato il patron viola), l’Inter ci crede ma intanto si guarda intorno.
Attaccanti ma non solo. Mancini vuole due terzini e un centrocampista: i primi li avrà a breve (oggi Montoya farà le visite mediche, nei prossimi giorni toccherà a Zukanovic), per l’ultimo bisognerà aspettare ancora un po’. Il tecnico di Jesi ha bloccato Felipe Melo ma solo per cautelarsi: i sogni, infatti, si chiamano Mario Suarez (Atletico Madrid) e Lucas Leiva (Liverpool). Giocatori di spessore e dal costo abbastanza elevato, ecco perché l’Inter, dopo aver comprato tanto, pensa anche a vendere. Su tutti Shaqiri, richiesto a suon di milioni (17) dallo Stoke City. Offerta che non ha lasciato indifferente Corso Vittorio Emanuele, ora però bisogna convincere lo svizzero e qui la cosa si complica non poco.
Mercato d’attesa per il Milan, che dopo aver formalizzato gli acquisti di Bertolacci e Bacca (il medico del club è in Colombia per le visite mediche) sogna la ciliegina sulla torta, ovvero Zlatan Ibrahimovic. “Magari il Psg lo lasciasse libero – il pensiero di Pier Silvio Berlusconi. – Di solito i ritorni non mi convincono ma questo sarebbe diverso. Mi sembra un’operazione complicata ma vediamo…”. La speranza, insomma, c’è, eccome se c’è. Anche perché, nel frattempo, la stampa francese continua la sua campagna per farlo partire. L’autorevole France Football ha pubblicato un sondaggio nel quale chiedeva la sua cessione: risultato? 72% favorevole.
Il Milan sa che tutto questo non lascia indifferente Ibra e aspetta fiducioso le mosse di Mino Raiola, deciso a riprovarci con lo sceicco Al-Thani. Quasi fatta intanto per Josè Mauri: il giovane centrocampista, svincolatosi dal Parma, firmerà a breve un contratto quinquennale. Novità anche in uscita: è praticamente tutto fatto per il passaggio di Rami al Siviglia. Il difensore, dopo essersi sottoposto alle visite mediche di rito, firmerà un quadriennale mentre i rossoneri riceveranno 3,5 milioni di euro.
