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Juve-Napoli, oggi il big match che mette Conte contro la sua storia in una sfida al cardiopalma

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Tra presente e passato. Juventus-Napoli, big match di questo sabato di Serie A, unisce l’importanza della sfida d’alta classifica a un groviglio di sentimenti contrastanti: il motivo, evidentemente, è solo uno e si chiama Antonio Conte, trait d’union tra due mondi che non potrebbero essere più lontani e che invece, da luglio a questa parte, hanno in comune proprio la sua figura. Il tecnico, come vedremo tra poco, non si è certo tirato indietro, finendo per ribadire la sua juventinità di lungo corso anche davanti ai nuovi tifosi, eppure l’accoglienza che gli riserverà lo Stadium è tutta da scoprire. 

Juventus – Napoli (ore 18, Dazn)

Conte catalizza l’attenzione mediatica e non, ma Juventus-Napoli è anche molto altro. Anzitutto si tratta di una possibile sfida scudetto tra due squadre rinforzatesi in modo importante durante il mercato estivo, oltre che abbastanza convincenti in questo primo scorcio di campionato. I bianconeri erano partiti meglio, poi hanno registrato una flessione pareggiando con Roma ed Empoli, mentre gli azzurri hanno iniziato malissimo a Verona, ma da lì in poi hanno solo vinto.

La squadra di Conte si presenta allo Stadium con un punto di vantaggio e una settimana vuota, nella quale ha potuto prepararsi solo ed esclusivamente per questa sfida, quella di Thiago Motta invece è reduce dalle fatiche europee contro il Psv, ma paradossalmente è stata proprio la Champions a ridarle vigore, spegnendo il principio di negatività nato dopo lo 0-0 del Castellani. La Signora poi ha riscoperto Yildiz, autore di uno splendido gol che ha acceso la fantasia dei tifosi: il paragone con Del Piero, fomentato anche da giornali e tv, è certamente azzardato, ma dà l’idea di come il turco riesca a scaldare il cuore di pubblico e critica.

La Juve è ancora un cantiere aperto, con Motta nei panni dell’ingegnere che deve trovare la quadra giusta, mentre il Napoli ha grossomodo gli stessi giocatori dell’anno scorso, eccezion fatta per due big come Lukaku e Buongiorno, oltre agli altri nuovi acquisti lasciati in panchina (ma quella è un’altra storia). Ad oggi, insomma, Conte sembra un passo avanti al collega, ma non così tanto da potersi considerare favorito: lo Stadium ribollirà di passione, pronto a spingere la Juve a una vittoria che darebbe un segnale enorme a tutto il campionato. 

Thiago Motta: “Il Napoli è da scudetto! Conte? Non è una sfida tra me e lui”

Sarà una grande partita con giocatori forti in campo – ha spiegato Thiago Motta -. Ci confronteremo affrontandola con grande serietà e responsabilità, rispettando l’avversario e giocando il nostro calcio. Il Napoli ha vinto poco tempo fa lo scudetto in una maniera incredibile, con un bel gioco anche in Europa. Sono veramente forti, poi c’è stato qualche cambiamento ma è per puntare al campionato già quest’anno, sappiamo di affrontare una squadra di qualità. Noi dobbiamo lavorare da squadra con o senza palla, con generosità anche nel pressing, essere un blocco solido e non lasciare spazi tra le linee perché il Napoli ha tanti giocatori che lo sanno fare molto bene. Proveremo a portare il gioco su quello che piace fare a noi e non a loro. Conte? È stato un grande piacere lavorare con lui, abbiamo fatto un Europeo bellissimo e siamo usciti contro una squadra molto forte, il nostro rapporto è sempre stato fantastico, ma questa non è una sfida tra me e lui”.

Conte, messaggio allo Stadium: “Nessuno può cancellare la mia storia in bianconero”

“Ci auguriamo possa essere una sfida che conti qualcosa sia per loro che per noi, adesso è ancora presto per dirlo – ha glissato Conte -. Partiamo da differenti livelli di partenza, rispetto all’anno scorso ci sono 18 punti da recuperare, ma sicuramente entrambe le squadre avranno voglia di rivalsa. Stiamo cercando tutti la quadra,ma c’è anche la necessità di vedere buone prove e fare punti, perché questi valgono a fine anno. Mi aspetto di dare continuità e crescere sotto tanti punti di vista, non fermarci a pensare cosa è stata l’ultima partita e non illuderci perché ogni volta per noi è un test, un esame. L’emozione di tornare allo Stadium? Faccio parte della storia della Juventus per ciò che ho fatto e dato, è inevitabile che da calciatore sia più semplice, puoi anche scegliere di restare per sempre, da allenatore invece è molto difficile, impossibile che sia tu a decidere la tua carriera. Oggi ho l’immenso piacere di allenare una squadra come il Napoli, per me che sono del sud è orgoglio e soddisfazione. Ci sarà grande emozione nel tornare in quello stadio, lo sarà per sempre così come quando affronterò il Napoli in futuro, mi auguro tra molti anni”.

Juventus – Napoli, le probabili formazioni

Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Bremer, Cambiaso; Locatelli, McKennie; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic

In panchina: Perin, Pinsoglio, Danilo, Rouhi, Cabal, Savona, Fagioli, Douglas Luiz, Thuram, Adzic, Weah, Mbangula

Allenatore: Thiago Motta

Indisponibili: Milik, Conceiçao

Squalificati: Pogba (fino al 2027)

Napoli (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Spinazzola; Politano, Kvaratskhelia; Lukaku

In panchina: Contini, Caprile, Juan Jesus, Marin, Olivera, Gilmour, McTominay, Neres, Simeone, Ngonge, Raspadori, Folorunsho

Allenatore: Conte

Indisponibili: nessuno

Squalificati: nessuno

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