Il maxi intrigo sta per entrare nel vivo e coinvolge Fernando Llorente, Edin Dzeko e Stephan Lichtsteiner. La Juventus aspetta, pronta a cogliere il momento giusto per regalare ad Antonio Conte il tanto sospirato top player d’attacco. Ma che cos’hanno in comune i tre giocatori sopraccitati? Un attimo di pazienza e il quadro sarà più chiaro.
Il primo capitolo del thriller lo ha scritto il Daily Telegraph intervistando Arino Bajo, procuratore di Llorente. “Domani (oggi per chi legge, ndr) verranno prese decisioni importanti – ha detto l’agente al quotidiano inglese – ma è molto probabile che l’anno prossimo Fernando giocherà in Premier League. Non so ancora quale sarà la sua prossima squadra, ma là ci sono due club fortemente interessati a lui. Quali? Uno è di Londra, l’altro è di Manchester”.
E qua si entra nel secondo capitolo. Perché la Juve, neppure menzionata da Bajo, osserva l’evolversi della vicenda con grande interesse. Il club di Londra interessato a Llorente è il Tottenham di Villas-Boas, quello di Manchester è il City di Roberto Mancini, la squadra in cui gioca anche Edin Dzeko, che a questo punto potrebbe tornare davvero sul mercato. Ecco perché Marotta non ha nessuna intenzione di giocare alle regole di Urrutia, presidente dell’Athletic Bilbao, che continua a chiedere 36 milioni per il suo centravanti. L’offerta bianconera è chiara: 18 milioni più bonus, prendere o lasciare.
E se davvero Llorente dovesse emigrare in Inghilterra sponda Manchester, allora il tesoretto verrebbe spostato su Dzeko, altro pallino di Antonio Conte. In tutto questo, vi chiederete, che cosa c’entra Lichtsteiner? Lo svizzero piace moltissimo al Psg, che è pronto a versare nelle casse bianconere 15 milioni di euro. L’offerta per ora è scritta solo sui giornali, ma fonti vicine alla Vecchia Signora fanno sapere che, se dovesse arrivare davvero sulle scrivanie di Corso Galileo Ferraris, verrebbe seriamente presa in considerazione.A quel punto la Juve incrementerebbe il proprio budget e potrebbe dare l’assalto all’attaccante che Conte aspetta speranzoso.
A proposito del tecnico bianconero, oggi arriveranno importanti novità da Roma per quanto riguarda Scommessopoli. La sentenza della Corte di giustizia federale dovrebbe arrivare nelle prossime ore, e l’entourage di Conte si augura che il verdetto di primo grado (squalifica di 10 mesi per omessa denuncia) possa essere ribaltato con un’assoluzione totale. Completamente diverse le speranze di Bonucci e Pepe, che sarebbero ben contenti di risentire una sentenza analoga a quella del 10 agosto scorso, quando entrambi furono assolti da qualsiasi capo d’imputazione.