In attesa di… Neymar. Inter e Juventus seguono con grande interesse il clasico tra Real e Barça per accaparrarsi il brasiliano (blaugrana nuovamente in vantaggio, il Psg ha chiesto 100 milioni più Semedo e Coutinho: si tratta ma occhio al rilancio blanco), con la consapevolezza che il suo trasferimento darebbe il via all’ennesimo effetto domino di questo ricchissimo mercato. Se O’Ney lasciasse la Francia, cosa peraltro ormai certa, ecco che Leonardo si presenterebbe a Torino per Dybala, consentendo così alla Juve di acquistare Icardi. Scenari da brividi, legati però a così tanti fattori da essere in bilico fino a firme avvenute.
Non a caso la Roma continua a sperare che Mauro, stufo di aspettare le mosse di Paratici, possa accettare il trasferimento in giallorosso, permettendo così all’Inter di prendere Dzeko e a Petrachi di risolvere la questione centravanti (un’altra idea è Batshuayi del Chelsea). Al momento però la priorità di Icardi resta la Juve, con cui ha un accordo già da diversi mesi: è chiaro però che ulteriori rinvii potrebbero innervosirlo e portarlo ad aprirsi alla soluzione Roma.
Mercato in divenire insomma, tanto più che i bianconeri hanno in ballo molteplici trattative, soprattutto in uscita, dove gli esuberi (almeno sei secondo Sarri) cominciano a essere un problema. Nel giorno in cui il prestito di Luca Pellegrini al Cagliari è diventato realtà, vanno registrati anche significativi passi per le cessioni di Mandzukic al Bayern Monaco e di Rugani alla Roma. Il croato, dopo aver detto no al Siviglia, ascolta con interesse la proposta del suo ex club, che lo vorrebbe come vice Lewandowski, riportandolo così al suo antico ruolo di centravanti: Paratici vuole almeno 15 milioni, i tedeschi sono pronti a chiudere. Più alte invece le cifre di Rugani, in procinto di passare in giallorosso per 30 milioni e dunque a titolo definitivo, proprio come da volontà della Juve, decisa a lasciarlo andare solo con questa formula.
Restano poi da dirimere i casi Matuidi ed Emre Can, quest’ultimo finito sul mercato dopo le difficoltà a vendere Khedira: Paratici aspetta offerte concrete, consapevole che i lauti ingaggi dei due costituiscono un problema non indifferente.
Cessione ufficiale invece per l’Inter, che si è liberata di Perisic con la formula di un prestito oneroso (5 milioni) con diritto di riscatto (20). “Sono molto felice di essere al Bayern – le prime dichiarazioni del croato. – Qui posso puntare a vincere sia in Germania che in Europa, è uno dei club più grandi di tutti”. Nei piani di Marotta c’è ora Milinkovic-Savic, a lungo corteggiato dal Manchester United e rimasto invece alla Lazio, almeno per ora. Guai però a pensare che sarà una trattativa semplice, sia per la nota durezza di Lotito che per le volontà dello stesso giocatore, deciso a partire solo a determinate condizioni.
Chi sta per concretizzare un acquisto importante è invece il Milan, a un passo dall’abbracciare Correa. I rossoneri si sono infatti avvicinati tantissimo all’Atletico Madrid, tanto che l’accordo (45 milioni più bonus) sembra essere davvero vicino: decisivo, oltre al rialzo della coppia Maldini-Boban, l’arrivo in colchonero di Rodrigo dal Valencia, dove invece potrebbe finire Andre Silva, completando un altro incastro di notevole difficoltà. Parallelamente via Aldo Rossi segue con grande interesse la vicenda Donnarumma-Psg, con la consapevolezza che una cessione (50 milioni cash) darebbe il là a un finale di mercato piuttosto scoppiettante.
Lo stesso che, finalmente, sta regalando il Napoli, ormai prossimo ad annunciare Lozano dal Psv per 42 milioni: il bello però è che De Laurentiis non vuole limitarsi a lui e continua a inseguire James Rodriguez (ora che l’Atletico ha preso Rodrigo non ci sono più rivali) e Llorente, prima alternativa al sogno (complicatissimo) Icardi.
Le altre notizie di giornata riguardano Balotelli, in trattativa serratissima con il Flamengo (Raiola è volato in Portogallo per incontrare personalmente gli emissari dei rossoneri), il forte interesse del Galatasaray per Nzonzi e le mosse della Fiorentina, decisa a regalarsi un big che possa infiammare nuovamente il Franchi. Uno poteva essere proprio Balotelli ma l’idea più concreta, a questo punto, è relativa a Rafinha (trattativa aperta col Barça sulla base di 10 milioni più bonus), sui cui però c’è anche l’Atalanta di Gasperini. A proposito dei viola: guai a dimenticare Federico Chiesa, nel mirino di Inter e Juventus ma solo per il 2020. Sarà quella, probabilmente, la grande sfida della prossima estate ma ora è meglio pensare a ciò che può succedere subito. Anche perché, evidentemente, la carne al fuoco è già tanta così…