“Questa volta inizio io, è meglio”. E’ la conferenza stampa pre Juventus – Roma, ma l’attenzione è tutta rivolta al caos calcioscommesse, nel cui calderone, ancora una volta, è finito il nome di Antonio Conte. Colpa di Filippo Carobbio e delle sue acuse (“Conte sapeva della combine tra Novara e Siena”, le presunte parole dell’ex Siena davanti al procuratore federale Stefano Palazzi e al pm Roberto Di Martino). Così il tecnico bianconero decide di anticipare i giornalisti e parte subito all’attacco: “Sono qui per parlare di Juve-Roma, una partita fondamentale per continuare il nostro sogno, ma è inevitabile che anche io abbia letto i giornali oggi. Riguardo alle dichiarazioni di Carobbio ho poco da dire. C’è un’indagine, sono molto sereno e fiducioso nelle istituzioni. Ad oggi non sono stato chiamato da nessuno, quando lo faranno avrò il piacere di vedere queste persone e rispondere alle loro domande”.
Su una cosa però il tecnico bianconero è sicuro: “Gli attacchi non ci destabilizzano, nemmeno per idea. Anzi, triplicano la nostra forza, la cattiveria e la voglia di fare qualcosa di importante. Capita che dall’esterno arrivi di tutto e di più, fa parte del gioco, ma sono cose che aumentano la nostra determinazione”.
Chiarito questo aspetto assai spigoloso, Conte ha poi presentato la partita di questa sera contro la Roma. Un’avversaria imprevedibile, capace di alternare grandi cose a tonfi clamorosi e per questo da prendere con le molle: “Sarà una partita tosta, affrontiamo una squadra in buona condizione, che se becca la partita giusta può fare male. Siamo sempre obbligati a vincere, Juve, Inter e Milan giocano solo per la vittoria. Arrivare a sei giornate dalla fine con la possibilità di coronare il nostro sogno è bello, ci rende orgogliosi e adesso è arrivato il momento di dare tutto”.
La carica è d’obbligo, così come la pretattica. Conte dovrebbe optare per il 3-5-2, ma c’è sempre la possibilità che scelga il 4-3-3. La verità la conosceremo solo a pochi minuti dal match, che probabilmente non vedrà in campo Fabio Quagliarella, perlomeno dall’inizio. L’attaccante napoletano ha accusato un problema all’adduttore, tanto che ieri mattina era in dubbio persino la sua convocazione. Alla fine Conte ha deciso di portarlo, ma la maglia da titolare al fianco di Vucinic dovrebbe andare a Matri.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Matri, Vucinic.
In panchina: Storari, Caceres, Pepe, Giaccherini, Del Piero, Borriello, Quagliarella.
Allenatore: Antonio Conte.
Indisponibili: nessuno.
Squalificati: nessuno.
Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Taddei, Kjaer, De Rossi, Josè Angel; Pjanic, Gago, Marquinho; Totti; Lamela, Osvaldo.
In panchina: Curci, Rosi, Heinze, Greco, Simplicio, Bojan, Borini.
Allenatore: Luis Enrique.
Indisponibili: Burdisso, Juan, Cassetti, Lobont.
Squalificati: nessuno.
Arbitro: Mauro Bergonzi (Genova). Assistenti: Niccolai – Di Liberatore. Quarto uomo: Damato.