Con una pioggia di gol la Juve stende il Sassuolo con un risultato tennistico (7 a 0), scavalca temporaneamente il Napoli, balza in testa alla classifica e lancia un segnale di forza alla squadra di Sarri e a tutto il campionato.
Ora tocca al Napoli rispondere, andando a Benevento a vincere il derby della Campania se vorrà conservare la guida della classifica e continuare la corsa allo scudetto contro i campioni d’Italia.
A Torino invece non c’è stata praticamente partita, perchè la Juve l’ha sbloccata subito con un tap-in di Alex Sandro, a cui sono seguiti una doppietta di Khedira e un gol da fuori aerea di Pjanic. Alla fine del primo tempo la Juve era già in vantaggio di 4 a 0 sul derelitto Sassuolo, dove Berardi è l’ombra di quel campione che era in passato, ma il bello doveva ancora venire.
E nel secondo tempo è salito in cattedra super Higuain che ha realizzato addirittura una tripletta non dandosi mai tregua e portandosi giustamente a casa il pallone del suo trionfo.
La Juve è tornata in gran forma, fa gol a grappoli e non ne subisce ma patisce qualche infortunio di troppo: dopo Dybala, Cuadrado e Douglas Costa oggi s’è fatto male Matuidì (stiramento muscolare), che è l’elemento-chiave del centrocampo ma che dovrà saltare non solo l’incontro di venerdì contro la Fiorentina ma soprattutto l’incontro d’andata contro il Totthenam in Champions. Ma oggi per i bianconeri è domenica di festa