Ha vinto Lotito. La cessione di Keita al Monaco per 30 milioni (visite mediche sostenute ieri) è un successo anzitutto per la Lazio, capace di monetizzare al massimo un giocatore che, tra meno di un anno, sarebbe andato via a parametro zero. Restano a mani vuote invece Juventus e Inter, a lungo impelagate in una trattativa al ribasso che però non è mai decollata. Lo ha capito anche Keita stesso, che pur essendosi promesso ai bianconeri e non disdegnando i nerazzurri ha preferito lasciare l’Italia e accasarsi al Monaco, dove sostituirà (assieme a Jovetic) il fenomeno Mbappé.
Si chiude dunque uno dei casi più importanti rimasti sul mercato che a questo punto, a meno di 48 ore dalla chiusura, non dovrebbe riservare grosse sorprese. Delle grandi sono soprattutto Juve e Inter a dover ancora fare qualcosa. I bianconeri hanno accolto Howedes (3 milioni per il prestito, riscatto facoltativo fissato a 12) e dunque possono dire di aver sistemato la difesa: il tedesco può giocare sia al centro che sulla destra ed è un ottimo “sostituto” sia di Bonucci che di Dani Alves.
Marotta però non ha ancora perso le speranze di arrivare a Spinazzola e spera che il ragazzo possa far valere la sua volontà con l’Atalanta. Ci sarebbe poi l’intento di rinforzarsi anche a centrocampo: il nome caldo è quello di André Gomes ma sin qui il Barcellona non è venuto incontro alla richiesta di prestito con diritto di riscatto. Manovre in corso anche in casa Inter dove si cerca ancora di arrivare a un difensore centrale e a un centrocampista.
L’obiettivo numero uno è Mustafi, con cui Ausilio ha già raggiunto un accordo di massima: il problema ora è trovare un’intesa con l’Arsenal che, appena un anno fa, lo acquistò dalla Sampdoria per 40 milioni. In Inghilterra si respira un certo ottimismo, i nerazzurri incrociano le dita e sperano di concludere quello che sarebbe a tutti gli effetti un grande acquisto per la difesa. Occhi puntati Oltremanica anche per il centrocampo, visto che l’altro obiettivo di queste ultime ore di mercato è Moussa Sissoko del Tottenham.
L’Inter ha offerto un prestito con diritto di riscatto, soluzione che sembrerebbe andar bene al club ma non tanto al giocatore, deciso a trasferirsi solo a titolo definitivo. Il tutto procede parallelamente al discorso cessioni: dopo Jovetic sta per partire anche Gabigol destinazione Benfica, dove giocherà in prestito secco. Stesso discorso per il Milan, concentrato soprattutto sullo sfoltimento di una rosa troppo ampia.
Niang, Paletta e Sosa stanno per salutare: sul primo, oltre al solito Torino, è piombata anche la Lazio che lo vorrebbe per rimpiazzare Keita. Biancocelesti molto vicini anche al difensore italo-argentino mentre Sosa dovrebbe accasarsi al Trabzonspor, dove ritroverebbe Kucka. Chiusura dedicata al Napoli, che dopo aver chiuso positivamente il caso Reina (il portiere ha rifiutato le avances del Psg) ha ceduto Pavoletti al Cagliari per 12 milioni: cifra che rappresenta il record assoluto della storia del club sardo, mai prima d’ora autore di un affare tanto oneroso.